TORRE OVO. “Sindaco Depascale, ci ascolti! Siamo al collasso”
Petizione dei residenti indirizzata al primo cittadino torricillese
I sottoscritti esercenti attività commerciali, proprietari di immobili e bagnanti sono allarmati dello stato di degrado in cui versa Torre Ovo ma anche Trullo di Mare e Palmintello. Fino a qualche anno fa erano spiagge affollate di gente, con delle attività commerciali che con qualche sforzo si andavano insediando, la sera vi era qualche movimento tipico delle località balneari, la spiaggia veniva pulita regolarmente e durante il giorno vi erano delle attrazioni che attiravano gente e permettevano un soggiorno rilassante.
Tutto ciò creava lavoro per la gente del posto e vendita di prodotti agricoli per i contadini locali, ma anche affitto di abitazioni da parte soprattutto dei SUOI concittadini. Siamo certi che tanti sindaci vorrebbero trovarsi nella sua situazione: un piccolo paese di 4.300 abitanti, con un territorio marno molto vasto che in estate arriva ad ospitare circa 25.000 persone in immobili che sono tutte seconda casa e che nelle casse del suo Comune ogni anno portano ingenti somme di denaro. Senza contare le licenze commerciali e l’indotto rappresentato dall’occupazione che viene ad alleviare le condizioni economiche di questo territorio.
E invece, ogni anno gruppi di volontari devono essere costretti a togliere rifiuti, sassi, siringhe dalla spiaggia preoccupati dell’incolumità dei propri figli. Se dovesse accadere qualcosa di chi sarebbe la colpa? Molti bagnanti del Sud che vivono al Nord e all’estero, hanno riferito che evitano di invitare amici settentrionali e stranieri perché si vergognano della differenza tra questa e quella realtà. Alcuni giorni fa un gruppo di turisti giunti fin qui seguendo amici su “Internet” sono andati via giurando che mai più sarebbero tornati pur avendo trovato delle spiagge belle ma sporche e carenti di servizi essenziali adeguati.
Per una località turistica , in cui oltre alle bellezze naturali è importante anche il modo in cui questa località viene tenuta, mancanza di acqua corrente, di adeguati servizi igienici, di un presidio sanitario, di un posto di polizia, di una cassetta postale e situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità derivante dalla totale assenza di “guardrail a protezione della spiaggia e dei bagnanti, spuntoni di legno di quel che rimane di vecchi paletti dai quali fuoriescono lamierini taglienti, marciapiedi sprofondati” ecc… Ed inoltre, non sarebbe opportuno iniziare qualche timida forma di raccolta differenziata separando almeno l’umido, la plastica e i cartoni, cercando di ridurre il totale dei rifiuti ed evitandoci il fetore che viene dai cassonetti sempre colmi di rifiuti? I sottoscritti, prima di intraprendere azioni ecladanti,
CHIEDONO
che una nostra Delegazione venga ricevuta affinché sia messa a conoscenza di come intende rispondere a questi rilievi e per sapere se è possibile, stabilire una qualche percentuale sul totale di quanto il suo Comune incamera ogni anno dall’ IMU, da reinvestire sul territorio che ha prodotto quel gettito fiscale.
In attesa di riscontro, La salutano tutti firmatari dell’allegata PETIZIONE.
Torre Ovo –“ Marina di Torricella” li, 21 luglio 2014