Montemesola apre le porte all’assistenza
Venerdì 25 luglio inaugurazione della casa “Insieme per la vita – Bonaventura Enriquez”
Il Sindaco di Montemesola, Vito Antonio Punzi, annuncia con immenso orgoglio il nuovo traguardo raggiunto dall’amministrazione da lui guidata. Venerdì 25 luglio alle 19.15, sarà consegnata alla comunità una nuova attività a semi intensità assistenziale, insediatasi sul territorio. Si tratta della casa “Insieme per la vita – Bonaventura Enriquez”, una struttura di assistenza per persone con particolari tipi di disagi, che vanta personale altamente qualificato.
La cerimonia di inaugurazione vedrà la presenza di Mons. Filippo Santoro, il neo assessore alla sanità della Regione Puglia Donato Pentassuglia; il parroco di Montemesola Don Andrea Casarano, l’amministratore unico di Sorgente S.r.l. a cui fa capo l’attività, Maria Santantonio e l’amministrazione comunale con il sindaco Punzi. La nuova attività, è ubicata in Via SS. Cosimo e Damiano (ex Parco Chyurlia), presso la sede dell’ex scuola materna.
Il primo cittadino Punzi, esprime immensa soddisfazione per questa nuova apertura, in quanto la stessa, potrà favorire l’economia locale a vantaggio delle piccole imprese e delle attività commerciali; sarà fonte occupazionale per le famiglie montemesoline, in più l’amministrazione comunale riceverà un canone di affitto mensile. Anche l’amministratore unico di Sorgente S.r.l, la signora Maria Santantonio, esprime immensa gratitudine nei confronti dell’amministrazione e dell’intera comunità, per l’accoglienza e disponibilità mostrata per l’insediamento del centro. La casa “Insieme per a vita – Bonaventura Enriquez” è stata fortemente voluta, come spiega Punzi in una nota, per recuperare un immobile in stato di abbandono, e per permettere ad un privato di investire sul territorio.
La struttura, con il pieno accordo di Sorgente S.r.l, è stata intitolata a Mons. Bonaventura Enriquez, un personaggio amato nella storia montemesolina, che ha dedicato gran parte della sua vita ad assistere ed accogliere i bisognosi, dunque a dire del Sindaco, un omaggio dovuto ad un personaggio illustre della comunità montemesolina. Il tutto è stato fatto nel pieno rispetto dei tempi, si legge sempre nella nota, nonostante alcuni intoppi burocratici e resistenza di pochi elementi. Punzi definisce la casa “Insieme per la vita”, una iniezione di risorse positive, sia dal punto di vista economico, che dal punto di vista sociale, per l’azione di assistenza che andrà a svolgere.
Montemesola dunque apre le porte all’assistenza e all’insediamento di nuove attività. La signora Santantonio, entusiasta per la risposta positiva della comunità, spiega sempre nella nota diffusa alla stampa, che Montemesola è il territorio ideale per investimenti di questo tipo.
Elena Ricci