CEGLIE MESSAPICA. Oggi il concerto di Goran Bregovic

CEGLIE MESSAPICA. Oggi il concerto di Goran Bregovic

Ore 22, ingresso libero, in piazza Plebiscito

«In me convivono disciplina e follia», ha detto una volta Goran Bregovic, convinto che questa schizofreniaappartenga al genere umano. «Altrimenti – ha aggiunto – non saremmo le meravigliose creature che siamo». Ed è un po’ questo il senso del nuovo progetto live intitolato «If You Don’t Go Crazy You Are Not Normal» (Chi non diventa pazzo non è normale) che il musicista di Sarajevo presenta oggi, martedì 12 agosto (ore 22, ingresso libero), in piazza Plebiscito, a Ceglie Messapica, per il primo dei due «special event» delGhironda Summer Festival, per il quale il dj set di Boy George al Mavù di Locorotondo previsto in un primo momento a Ferragosto è slittato a domenica 17 agosto.

Goran Bregovic, che prima di salire sul palco terrà una conferenza stampa nella Med Cooking School (ore 19.30), sarà accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band, con cui spazierà daigrandi successi alle musiche degli album più recenti («Alkohol» e «Champagne for Gypsies») eanticiperà qualcosa del disco in uscita il prossimo anno.

All’interno di un festival che da diciotto anni s’ispira ai temi della comprensione e del dialogo tra i popoli, quello di Bregovic sarà un concerto ispirato alla tolleranza. La stessa di cui l’artista slavo parla in «Champagne for Gypsies», «un disco da bere e ballare» prodotto in collaborazione con i Gipsy Kings ed i Gogol Bordello e dedicato ai gitani, popolo che ha lasciato tracce ovunque nella nostra cultura e che consideral’Italia il Paese dell’accoglienza. «Non a caso in Europa qualsiasi zingaro sa parlare la vostra lingua», racconta  il «gitano in frac» che ha fatto esplodere su scala planetaria l’interesse per la musica balcanica, i suoi ritmi forsennati e le sue sonorità esplosive.

Diventato internazionalmente celebre per le colonne sonore dei film di Emir Kusturica («Il tempo dei gitani», «Underground» e altri ancora), dopo essersi affermato nel suo Paese (l’allora Jugoslavia) con il gruppo rockBijelo Dugme, Bregovic nel tempo ha indossato i panni dell’artista capace di incrociare culture e popoli diversi, uniti da una musica di matrice balcanica fortemente contaminata con altri generi e suonata in modo assolutamente travolgente dalla Wedding and Funeral Band, composta da Muharem Redžepi (grancassa tradizionale), Bokan Stankovic (prima tromba), Dragic Velickovic (seconda tromba), Stojan Dimov (sax e clarinetto), Aleksandar Rajkovic (primo trombone), Milos Mihajlovic (secondo trombone) e dalle cantanti bulgare Ludmila Radkova Trajkova e Daniela Radkova Aleksandrova.

Il Ghironda Summer Festival si chiuderà, dunque, domenica 17 agosto con Boy George, icona pop degli anni Ottanta alla testa dei Culture Club e star internazionale con trent’anni di carriera alla spalle. L’artista inglesevanta nel suo score oltre 150 milioni di dischi venduti e l’ingresso nelle top ten mondiali con una miriade di canzoni di successo planetario. E oggi, a cinquant’anni e passa, è considerato tra i più quotati dj in ambito house, veste nella quale con il dj superstar Marc Vedo si esibirà al Mavù, location dal fascino tutto particolare, immersa com’è tra trulli e ulivi. Ibiglietti sono in prevendita su www.bookingshow.com(euro 13 + 2), ma si possono anche acquistare al botteghino la sera stessa dell’evento (sino all’una € 16, dopo l’una € 18).

Info www.laghironda.it +39.080.430.11.50

viv@voce

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