SAVA. Agosto 2014. La pubblicità di Dario IAIA, sindaco pro tempore savese!
Sentite, cari lettori, cosa dice il primo cittadino savese sulla stampa, a proposito del suo operato amministrativo fatto in questi 27 mesi. Leggete, leggete bene!
IAIA decanta la sua permanenza nella nostra Casa comunale sciorinando meriti e strameriti. Manco se fossero meriti della sua amministrazione. Abbiamo sottolineato tutti i passaggi che, “abusivamente”, si è ascritto. L’articolo che citiamo, in quanto uscito sul sito di manduriaoggi.it, è degno di attenta considerazione sulle affermazioni di IAIA. Su ciò che dice e su ciò che non dice. O meglio, che avrebbe dovuto dire. Da parte di questo giornale, tutte le affermazioni del primo cittadino vengono contestate. Una per una.
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLE SCUOLE “BONSEGNA” e “PAPA GIOVANNI XIII”: ripetiamo, per l’ennesima volta, che questi lavori in corso non sono stati merito della sua amministrazione. IAIA, li ha trovati già progettati e finanziati con un progetto europeo della passata amministrazione. Quindi, nessunissimo merito. Nessuno!
PARCO CINIERI: non è assolutamente un merito di cui lei, IAIA, deve attribuirsi. Se lo scordi. E’ merito della passata amministrazione. Se lo scorda questo, se lo scriva!
ISOLA ECOLOGICA: già nell’assegnazione della gara d’appalto sulla raccolta “porta a porta” c’era scritto che, di pari passo al servizio, doveva essere allestita un isola ecologica. Sono passati 27 mesi e, ai giorni nostri, si parla di questa isola. Fatevi i conti voi, cari lettori, dell’enorme ritardo che c’è stato. Senza scordare lo straordinario abbandono delle periferie del paese, strapiene di rifiuti, in cui è mancato il controllo amministrativo.
CIMITERO: a distanza di 27 mesi IAIA parla ancora del Cimitero! Degradato al massimo. Erbacce a più non posso! Vergognoso questo! Tra l’altro, forse IAIA scorda, fu lui stesso che emise un’ordinanza di sistemazione del plesso dei combattenti della Prima guerra mondiale. Sapete cosa diceva l’ordinanza, cari lettori? Che se entro 30 giorni dalla data della stessa, ordinanza, non venivano eseguiti i lavori da parte dei parenti dei defunti a sua volta, il Comune, eseguiva gli stessi addebitando il costo ai parenti. Sapete che data portava questa ordinanza? Circa due anni fa!!!
STRADE RURALI: IAIA cita queste strade extraurbane di imminente sistemazione. Ma le strade urbane le ha visto il sindaco pro tempore? Le ha viste sicuro o non le vede affatto? Sono tutte un disastro! Tutte! Oppure crede che aver fatto nuovo quel brevissimo tratto di strada di Vico Caraccio I, quello di Via IV Novembre e quello di Via Garibaldi ha sistemato la viabilità urbana? Lo guardi il paese e non lo guardi come lo guardiamo solo noi. Lo guardi come lo vedono i cittadini savesi: strade urbane dissestate. E non una sola! Ma quasi tutte! A cominciare dall’entrata del paese, da Via Vittorio Emanuele e a finire, all’uscita, a Corso Umberto, o più facile dire Via per Manduria! Per non parlare dei crateri che stanno nell’area mercatale. Si rechi anche lì, sindaco pro tempore IAIA. E poi vedremo, se a sua visione avvenuta di questi stati di luoghi, avrà ancora la capacità di parlare. I fatti sono questi. Solo i fatti. E quindi, ci atteniamo ai fatti!
BENEFICIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA: ci fa sapere dove sta questo beneficio? Visto che i savesi hanno portato, con la loro dedizione a questo servizio, da un misero 12% iniziale ad un finale 73%? Ci dice, conti alla mano che beneficio ne ha tratto il savese? Lei stesso ha fatto affiggere, poco più di un mese fa, un manifesto in cui annunciava aumenti del tributo in questione in virtù di costi di trasporto varianti in corso d’opera. Vorremmo sapere i benefici economici che la cittadinanza trae dalle sue dichiarazioni. Dica in soldoni, chiaro e tondo, a quanto ammonta (se ammonta poi, ndr) questo beneficio economico visto che, in paese, già si parla dell’aumento dell’ IMU del 3 X 1000 sulla prima casa. Perché queste cose non le dice? Perché?
MADONNA DI PASANO: “Ristrutturemo la chiesa del Santuario …”
Già la … Matonna ti Pasano cu penza edda! Lei, e la sua amministrazione, in questi 27 mesi di “occupazione” della nostra Casa comunale ha prodotto ben poco. Dicasi quasi nulla. Lei ha portato indietro il paese. Altro che “ho trovato al mio insediamento la Casa comunale come nel Medio Evo!” Ah dimenticavo una cosa ha fatto bene, le giostrine. C’era bisogno di uno spazio attrezzato, innegabile. Ma questa opera, non salva la sua bocciatura amministrativa. Sava non è il paese dei balocchi e tanto meno dei pesci lessi …
Giovanni Caforio