LIDO BAGNARA E CANALE “OSTONE” (Marine di Lizzano). Domenica 17 agosto una bambina ha rischiato di ferirsi

LIDO BAGNARA E CANALE “OSTONE” (Marine di Lizzano). Domenica 17 agosto una bambina ha rischiato di ferirsi

A causa dell’instabilità di alcuni pannelli/passerelle in CAV (cemento vibro compresso) utilizzati per l’accesso in spiaggia!

Alcuni bagnanti del posto molto arrabbiati mi hanno contattato per riferirmi e mostrarmi la fonte che quotidianamente e in maniera permanente sin dall’inizio della stagione balneare costituisce un serio pericolo per la sicurezza della pubblica incolumità. Effettivamente come dimostrano le foto, alcuni pannelli/passerelle  che dalla S.P. 122 portano verso il mare, a causa dello sprofondamento della sabbia è venuta a mancare la  base di appoggio e i bagnanti, soprattutto quelli con bambini con appresso giocattoli, ombrelloni, e sedie sdraio, hanno difficoltà ad attraversarli  poiché devono prestare attenzione a ben distribuire il peso evitando il lato dei pannelli in bilico (peraltro molto taglienti) per non precipitare sulla sabbia da un’altezza di circa 30 centimetri rischiando infortuni seri agli arti (e non solo).

Marina di Lido Bagnara e del Canale Ostone potrebbe essere la “perla” della costa jonica /salentina,e rappresentare una risorsa economica per le casse comunali ma,  purtroppo, a causa del  depuratore consortile che serve i comuni di Lizzano, Fragagnano e San Marzano di San Giuseppe, che attraverso il canale “Li Cupi” scarica a mare le acque reflue urbane e non solo (sottoposto a sequestro dal NOE nel mese di febbraio 2014)  spesso è balzata negativamente all’attenzione delle cronache anche nazionali per superamento dei limiti tabellari consentiti dalla norma per l’emissione di sostanze inquinanti a pericolose.

Dal giorno del sequestro operato dal NOE di Lecce, la situazione è migliorata ed il mare è ritornato trasparente e multicolore tanto che dall’inizio della stagione balneare vi é una massiccia presenza di bagnanti.

Ma cosa chiedono i villeggianti e i pendolari di questo tratto di spiaggia libera di così tanto difficile da non poter ottenere  dall’amministrazione comunale del Comune di Lizzano? La messa in sicurezza della passerella a mare e i contenitori portarifiuti!

Non è certo chiedere troppo, è un diritto poiché garantire la sicurezza e la tutela della salute pubblica è un dovere di cui devono farsi carico gli amministratori!

 Mimmo CARRIERI

viv@voce

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