TARANTO. Dal 5 al 18 settembre la XII edizione del Paisiello Festival

TARANTO. Dal 5 al 18 settembre la XII edizione del Paisiello Festival

Serate a suon di Barocco

 

Presentata stamattina, nella suggestiva location dell’Arco Paisiello, nel Borgo Antico, la XII edizione del “Giovanni Paisiello Festival”, che si terrà dal 5 al 18 settembre, con un programma ricco e interessante. Si è scelto per questa edizione, di valorizzare attraverso varie rappresentazioni, la scuola appulo –napoletana del ‘700, in collaborazione con ReMAOP, una rete di festival di musica antica in Puglia, proprio per rievocare ed approfondire al meglio, la particolarità della musica d’epoca barocca.

Il tutto in gran parte, ispirato alle opere del compositore tarantino Giovanni Paisiello, vissuto in età tardo – barocca. L’iniziativa, sotto la direzione artistica di Lorenzo Mattei, gode della Medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell’alto patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Puglia e Comune di Taranto. Molte delle opere saranno eseguite per la prima volta in assoluto in tempi e strumenti moderni. Il tutto in collaborazione con l’associazione “Amici della Musica – Arcangelo Speranza”. Qui di seguito il programma.

Il 5 settembre alle 21 presso il Museo Diocesano, “Era la notte”, un recital a cura del soprano Stefania Bonfadelli, accompagnata dal baritono Domenico Colaianni e Davide Dellisanti al cembalo. Sempre il 5 settembre si procederà alla consegna del premio “Giovanni Paisiello Festival”, un riconoscimento verso studiosi e/o istituzioni che hanno fortemente contribuito a valorizzare ed esaltare il patrimonio culturale e musicale di Giovanni Paisiello.

Il 9 settembre al Museo Diocesano alle 21, quartetto d’archi “Il Partimento”, in prima esecuzione in tempi moderni, per due violini, viola e basso in Mi bemolle maggiore.

Il 12 settembre alle 21 presso il Museo Diocesano, “Le soavi voci dei castrati”. Musiche di Paisiello, Vivaldi, Haendel e Porpora, interpretate dal sopranista Paolo Lopez; Cosimo Prontera direttore al cembalo e Ensemble Barocco “La confraternita de’ Musici”.

Il 15 settembre alle 21 presso l’Arco Paisiello, “Turcherie Barocche”, una lezione concerto, sull’immaginario orientale della musica europea.

Il 17 e il 18 settembre alle 21 al Museo Diocesano, “la semiramide in villa”, un intermezzo a 4 voci di Giovanni Paisiello. Anche questa una prima rappresentazione in tempi moderni, interpretata da Carolina Lippo (Madama Tenerina); Irene Molinari (Madama Placida); Fabio Perillo (Garofalo); Pasquale Arcamone (Monsieur Panbianco). Diretto da Giovanni Di Stefano, con la regia di Stefania Panighini. Le scene sono di Marco Carella, costumi di Michela Caccioppoli e le luci di Walter Mirabile. Il tutto accompagnato dall’orchestra giovanile del “Giovanni Paisiello Festival”. Nel corso delle serate sarà inoltre possibile ammirare, la mostra iconografica a cura dell’artista Rossella Masotti Cianci, e le foto del festival del fotografo Carmine La Fratta.

Per info e prevendite, rivolgersi all’associazione “Amici della Musica – Arcangelo Speranza”.

 Elena Ricci

viv@voce

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