Allerta per la Sicurezza stradale della Commissione europea. Porsche richiama modello 918 Spyder per problemi tecnici

Allerta per la Sicurezza stradale della Commissione europea. Porsche richiama modello 918 Spyder per problemi tecnici

Nessun incidente grave

Porsche sta organizzando una campagna di richiamo, a causa di un difetto di un componente del gruppo della trasmissione sull’assale posteriore che può provenire da un lotto non conforme alle caratteristiche previste sulla sicurezza per i veicoli prodotti tra il 10 aprile 2014 al 18 giugno il 2014. Significa che vi può essere un cambiamento nelle caratteristiche dei materiali e un conseguente deterioramento della resistenza durante la marcia. Se ciò dovesse verificarsi si verrebbero a creare condizioni di guida non sicure, che pertanto non può essere esclusa che potrebbero causare un incidente stradale. Da Berlino è partita una comunicazione al Rapex, il Sistema di allerta rapido messo in piedi dalla Commissione europea per i prodotti pericolosi.

In mezzo ai soliti prodotti cinesi, tra giocattoli che perdono pezzi e apparecchi elettrici che causano scosse, nel penultimo ultimo bollettino pubblicato il 5 settembre  al lotto A12/1342/14 spunta a sorpresa la Porsche. Ecco nel dettaglio i termini del problema:” A drive unit component in the rear axle may have come from a batch which did not comply with the specification. There may be a change in the characteristics of the materials and a resultant deterioration in fatigue strength. Unsafe driving conditions therefore cannot be ruled out”.

Per fortuna non ci sono stati ancora incidenti. Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione.

Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria.

viv@voce

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