IL 20 SETTEMBRE A MELENDUGNO CHI C’E’ E’ CONTRO TAP
Nota stampa del COMITATO INTERPROVINCIALE NO TAP – NO FOSSILI
La strumentale defezione del comitato NO TAP dalla marcia San Foca Melendugno del 20 settembre tradisce la causa anti TAP e svela evidenti secondi fini. Troviamo incomprensibile che il Comitato NO TAP voglia dissociarsi dalla lotta spaccando il fronte anti TAP proprio nel momento più delicato in cui Renzi va a Baku a fare il piazzista del Consorzio TAP e impone al governo una accelerazione sospetta ignorando il parere negativo del MIBAC, e il gasdotto ha l’arroganza di finanziare manifestazioni di comodo in cui si tengono immaginifici dibattiti su “Turismi e gasdotti”, come a Galatina.
Per noi il nemico rimane il consorzio TAP che vuole devastare il nostro territorio per sporchi interessi di multinazionali private e la politica collusa a tali interessi, ribadendo che per noi TAP non si deve fare nè a San Foca nè in nessun altro luogo, perchè è anacronistico rispetto al modello energetico moderno basato sulle fonti solari che si sta affermando in tutto il mondo e che noi vogliamo accelerare anche in Puglia.
E dunque più che insinuare che il movimento di opposizione al gasdotto TAP sostenga questo quel partito, preferiamo interrogarci su quali siano i partiti che sostengono e che avversano il gasdotto TAP e perchè. In questo senso diamo il benvenuto al supporto di Beppe Grillo alla nostra lotta, un supporto che lui non ha fatto mancare mai ad altre lotte come quella contro la TAV o quella dei portuali genovesi.
Ci piacerebbe poter dare il benvenuto a tutti i leader politici che volessero appoggiare la nostra lotta, ma a parte Beppe Grillo, non ne vediamo all’orizzonte.
Se il comitato NO TAP li vede, è pregato di segnalarceli. E se cambia idea, sabato è sempre benvenuto anch’esso alla marcia anti TAP e anti fossili da San Foca a Melendugno.