La “giungla” della Tasi: in altri 4 Comuni non si paga

La “giungla” della Tasi: in altri 4 Comuni non si paga

Castelbianco, Massimino, Loano e Ortovero non applicano la tassa

A livello nazionale sono circa 100 mila (fonte Sole 24 Ore) tra aliquote e esenzioni, le variabili per calcolare la Tasi. In provincia di Savona non si arriva a questi numeri ma anche qui la Tasi è diventata ormai una giungla. Scaduti i termini per la pubblicazione delle delibere comunali sul sito delle Finanze, sono 53 i comuni dove la Tasi verrà pagata come acconto il 16 ottobre. Pagheranno invece in un’unica rata, il 16 dicembre e con un’aliquota dell’uno per mille, perchè non hanno pubblicato la delibera delle tariffe sul sito del ministero delle Finanze entro il 18 settembre, Erli, Osiglia, Pontinvrea e Bormida mentre i cittadini più felici sono quelli di Castelbianco, Massimino, Loano, Ortovero. che hanno deciso di non applicare la Tasi sull’abitazione principale.  

In un «viaggio» tra le tariffe dei comuni della provincia sulle abitazioni principali quelle più elevate sono a Andora e Finale che hanno fissato un’aliquota sulla prima casa del 3,3 per mille sulla prima casa (2,5 per mille più lo 0,8 per mille che permette poter finanziare detrazioni ed esenzioni). Per la maggior parte dei comuni sono applicate detrazioni e riduzioni variabili in base a fattori come ad esempio la classe dell’abitazione, il reddito, i figli a carico. Quiliano ha applicato un’aliquota del 3 per mille. In genere i comuni con aliquote elevate hanno anche detrazioni più elevate, ad esempio per Finale si parla di 100 euro più 30 per i figli conviventi sotto i 26 anni). 

L’aliquota dell 2,5 per mille è invece stata applicata a Savona, Alassio, Albisola Superiore, Arnasco, Bergeggi, Garlenda, Giustenice, Laigueglia, Magliolo, Pietra Ligure, Tovo San Giacomo Varazze, Vendone e Zuccarello. Il 2,4 per mille (sempre parlando di abitazione principale) si pagherà nei comuni di Albenga e Albissola Marina mentre il 2, 2 per mille è il valore fissato a Villanova D’Albenga (quest’ultimo comune esenta dal pagamento della Tasi gli anziani o disabili che si trovano in ricoveri e per quei nuclei famigliari con figli portatori di handicap) e il 2,1 a Spotorno e Stella.  

Hanno deciso di applicare il 2 per mille sull’abitazione principale die loro cittadini le amministrazioni di Balestrino, Borgio Verezzi, Calizzano, Casanova Lerrone, Cisano sul Neva, Onzo, Stellanello, Toirano, Urbe. L ’1,9 per mille si paga a Ceriale, Millesimo, e Piana Crixia e l’1,8 a Murialdo, Noli e Roccavignale. Hanno scelto l’1,7 per mille il sindaco di Bardineto e Cairo e l’1,6 per mille Carcare, Pallare, Castelvecchio di Rocca Barbena e Testico. Invece i cittadini di Altare, Calice Ligure, Cengio, Cosseria, Plodio, Rialto e Vezzi Portio pagheranno come aliquota sulla prima casa l’1,5 per mille.  

A Dego si paga l’1,3 per mille:; i comuni che hanno applicato l’uno per mille sono Boissano, Borghetto Santo Spirito, Celle Ligure, Giusvalla, Mallare, Mioglia, Orco Feglino, Sassello, Vado Ligure (di questi alcuni non applicano nesusna detrazione mentre altri, ad esempio Boissano, prevedono riduzioni in base al reddito o di altri tipo). Si applica l’uno per mille senza detrazioni anche ai quattro comuni che non hanno pubblicato la delibera sul sito del ministero delle Finanze, come previsto dalla legge che istituisce la nuova tassa sui servizi indivisibili. Nasino applica lo 0,75 per mille.  

FONTE

lastampa.it

 

 

 

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