Giovani Democratici: “Indignazione per il risultato poco rispettoso degli elettori e degli ideali del partito”
Nota stampa dei CIRCOLI DI STATTE E PULSANO
A seguire le manifestazioni di sdegno della Segreteria Provinciale dei Gd di Terra Jonica per l’imbarazzante risultato delle elezioni provinciali di domenica scorsa, le rimostranze dei circoli giovanili locali.
I Giovani Deomocratici di Statte e Pulsano esprimono, in un comunicato congiunto, indignazione per il risultato poco rispettoso degli elettori e degli ideali del partito, e affiancano la Segreteria Provinciale Gd nella richiesta di dimissioni della segreteria provinciale PD e di tutti i consiglieri comunali che hanno votato per Tamburrano.
I Gd dei due circoli hanno deciso di simboleggiare la loro protesta ritraendosi davanti alle loro sezioni con degli striscioni esprimenti tutto il malcontento e la delusione derivanti dagli ultimi eventi.
“Ci rifiutiamo di accettare l’idea che questo partito si sia ridotto ad un anonimo contenitore da utilizzare per perseguire logiche di comodo, personali, senza storia e senza alcun riguardo per il mandato degli elettori, in Italia, come a Taranto” afferma Angelo Di Lena, Segretario Gd Pulsano e Responsabile alla Formazione Politica Gd di Terra Jonica.
“I Giovani Democratici di Pulsano, in comunione d’intenti con i Gd Jonici sentono alta la loro responsabilità moralizzatrice nel PD e nella sinistra di questo territorio, sono pronti ad esercitare qualunque forma di resistenza, anche passiva, contro la deriva utilitaristica del PD, e rivolgono un appello a tutte le persone e le forze che si riconoscono negli ideali solidali della sinistra: aiutateci a salvare l’ultimo Partito rimasto in Italia. Aiutateci a salvare la nostra dignità e il nostro futuro”.
Da Statte, il Segretario GD Giovanni Ricci sostiene: “Non siamo solo democratici e di sinistra. Siamo italiani, tarantini e persone coerenti. Per questo non solo non possiamo restare indifferenti davanti allo stupro dei valori sui quali si fonda il nostro partito, ma anche davanti ad un tremendo e volontario conferimento del potere a chi questo territorio lo ha martoriato per anni. Chiediamo non solo le dimissioni di queste persone, ma le scuse nei confronti dei cittadini (come quelli di Statte) che ogni giorno convivono con le discariche della destra, la stessa destra salita al potere domenica grazie a quelli che dovrebbero essere rappresentanti del Partito Democratico”.