LIZZANO. “Piano Urbanistico PIRT”
Nota stampa del Gruppo Consiliare de “Il Giglio per Lizzano”
La Regione Puglia diffida formalmente il sindaco di Lizzano a definire il Piano di Recupero della Fascia Costiera (PIRT), altrimenti sarà commissariato! Tanto in conseguenza all’esposto presentato il 20 agosto scorso dal consigliere comunale di opposizione, dott. Antonio Cavallo, il quale aveva chiesto alla stessa Regione di adottare i poteri sostitutivi, visto l’enorme intervallo di tempo trascorso dalla data di approvazione della Giunta Regionale (04/03/2008). Trattasi di un importante strumento urbanistico, che consentirebbe a ottocento cittadini di ricevere la concessione edilizia in sanatoria. Un diritto finora negato, cui si accompagna la mancata realizzazione di opere di urbanizzazione, come strade, luci, acqua, fognature, piazze, parcheggi, giardini, campi sportivi e altro.
Uno strumento capace di realizzare uno sviluppo turistico della zona, specialmente in un periodo difficile come quello attuale.
Si avrebbe, altresì, la possibilità di recuperare un sufficiente decoro ambientale, attraverso l’abbattimento di edifici grezzi e fatiscenti ubicati a pochi metri dal mare.
Il consigliere Cavallo, il cui PIRT è stato redatto sotto la sua Amministrazione di cui era sindaco, dichiara, a tal proposito: “Era ora che la Regione intervenisse! Ora il sindaco Macripò non può più sfuggire alle sue responsabilità! Ha bloccato il Piano e lo sviluppo del territorio marino per troppo tempo! Ora Basta! Alla comunità non interessa che alcuni edifici soggetti ad abbattimento siano suoi e dei suoi familiari! Se ne faccia una ragione, conceda a tanti cittadini di ottenere la concessione in sanatoria e consenta a un territorio con vocazione turistica di sviluppare tutte le sue potenzialità! Di tempo, per colpa sua, se n’è perso anche troppo!”