MONTEMESOLA. “Bilancio? Ma quale Bilancio?” (VIDEO)

Le opposizioni incalzano, dopo la diffida da parte della Prefettura

Montemesola nell’ultima settimana, è stata protagonista di alcune vicende incresciose che hanno interessato l’andamento amministrativo. Innanzitutto, la questione della TASI, e lo ripetiamo. La maggioranza di Vito Antonio Punzi, aveva deliberato l’aliquota massima per il tributo pari al 2,5 per mille.

Delibera e relativo regolamento, che non sono state trasmesse al Ministero dell’Economia e delle Finanze per tempo. Ciò ha fatto sì, che il comune di Montemesola rientrasse nella lista di quei comuni in cui l’imposta sarà pagata con l’aliquota base applicata, dell’1 per mille e in un’unica soluzione entro il 16 dicembre. “Pasticcio comunale” è stato definito dalle opposizioni, le quali adesso si chiedono, come farà l’amministrazione, già nel mirino della Corte dei Conti, a far fronte ad un buco di 130 mila euro (introiti inizialmente previsti dal tributo con aliquota al 2,5 per mille) in bilancio.

E a proposito di bilancio, proprio due giorni fa, il Prefetto di Taranto, ha inviato una diffida all’amministrazione comunale, la quale non ha presentato entro il termine ultimo fissato al 30 settembre, il bilancio di previsione 2014. Con la diffida viene imposto al comune di Montemesola un termine di 20 giorni per convocare il consiglio comunale ed approvare il bilancio di previsione.

L’amministrazione comunale ce la farà? Oppure assolverà quest’obbligo un commissario prefettizio? Ebbene, essendo la nostra una informazione libera e non di parte, il Periodico Vivavoce ha ascoltato quanto avevano da dire le opposizioni. Abbiamo intervistato i consiglieri di minoranza Franco Marangi, Maurizio Romanazzo e Annamaria D’Erchie, rispettivamente, PdL, PdCI e PD. Ecco quanto ci hanno riferito.

Elena Ricci

http://youtu.be/dErcKzAXfok