TARANTO. Lettera della consigliera comunale (NCD) agli organi di stampa

TARANTO. Lettera della consigliera comunale (NCD) agli organi di stampa

Il marito, Michele De Vitis, arrestato nell’operazione “Alias” dalla DDA di Lecce

Voglio intervenire sulle dichiarazioni fatte dal consigliere Bonelli e che mi riguardano sul piano personale ancor chè politico. Mi riferisco alla circostanza, disgraziatissima, che ha colpito la mia famiglia, e cioè l’arresto di mio marito, Michele De Vitis.

Nell’occasione sono rimasta colpita dalle manifestazioni di vicinanza e di affetto di molti colleghi consiglieri che pubblicamente ringrazio per la loro sensibilità ma, pure, sono rimasta colpita dalle esternazioni del consigliere Bonelli che, tra le motivazioni che dovrebbero indurre il Prefetto ad indagare su fenomeni di infiltrazione nell’Amministrazione, inserisce l’essere io la moglie di un accusato.

Non voglio dare lezioni di stile al consigliere Bonelli, ma allo stesso e a chiunque, voglio dire che non si possono sfruttare eventi, così tragici, per le famiglie coinvolte, per mera speculazione politica. Io sono in grado non di invitare, ma di sfidare chiunque, Bonelli compreso, a riferire di mie azioni o comportamenti che non siano stati, in questo consiglio comunale, esemplari per linearità e correttezza. Sono pronta a difendere me stessa e il mio onore in qualunque sede e di fronte a chiunque. Mi saranno buoni testimoni tutti i colleghi consiglieri, nessuno escluso, anche il consigliere Bonelli!

Mi sia consentito di dire anche che difenderò, con tutta la mia forza di madre e di moglie, la mia famiglia e mio marito.

Sono sicura che la magistratura ci renderà giustizia.

Giuseppina Castellaneta

viv@voce

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