TARANTO. Nota stampa di Bonelli: “Non sono io che offendo le istituzioni ma il sindaco con il suo silenzio”
Rimarca: “La Commissione Nazionale Antimafia venga a Taranto. Il clan D’oronzo- De vitis sono stati in grado di orientare il voto alle elezioni”
Trovo sconcertante che il sindaco di Taranto definisca volgari le mie richieste di chiarimento. Le mie sono domande che ogni cittadino si pone dopo dopo le affermazioni del procuratore distrettuale antimafia Motta che ha censurato l’operato del comune in merito alla vicenda del centro sportivo Magna Grecia.
Trovo altresì sconcertante che il sindaco di Taranto nulla abbia da dire che il presidente della commissione urbanistica Guttagliere, definito in una conversazione intercettata dalla DDA ” uomo loro” da parte di due degli arrestati, continui la sua attività come se niente fosse accaduto.
Penso che la reazione a questa vicenda ovvero il silenzio da parte del comune sia semplicemente scandaloso. Un sindaco dovrebbe chiedere immediatamente la rimozione dalla carica di presidente del suddetto consigliere.
Avrei chiesto al sindaco l’elenco degli immobili del comune di Taranto e quale di questi sono stati assegnati senza gara pubblica e se ci sono immobili gestiti da organizzazioni criminali. Ed è inammissibile che chi chiede chiarimenti venga accusato di strumentalizzazioni politiche.
Rivolgo alla commissione nazionale parlamentare antimafia di venire a Taranto e di aprire un’indagine . Voglio sapere se il potere di questo sodalizio criminale abbia avuto la capacità di controllare e orientare il voto alle elezioni e nel caso chi hanno sostenuto e in cambio di cosa. Non sono io che offendo le istituzioni ma il sindaco con il suo silenzio !
Angelo BONELLI
coportavoce naz. dei Verdi
consigliere comunale Verdi per Taranto Respira.