STATTE. “Sdegno e contrarietà per quanto accaduto nelle scorse elezioni provinciali”

STATTE. “Sdegno e contrarietà per quanto accaduto nelle scorse elezioni provinciali”

Nota stampa del direttivo del Circolo del Partito Democratico

Il direttivo riunitosi in data mercoledì 15 Ottobre  esprime con l’ unanimità dei presenti, il proprio disappunto, sdegno e contrarietà per quanto accaduto nelle scorse elezioni provinciali.

Questo organismo, infatti non si riconosce nel   percorso accidentato e opaco che ha contraddistinto l’operato della dirigenza provinciale la quale , in nome di una paventata ( e mai meglio dettagliata) insufficienza numerica, si è precipitosamente adoperata a sostenere larghe intese con il centro destra. proponendo la candidatura  a Presidente della provincia no, come sarebbe stato naturale, uno dei tanti Sindaci che onorevolmente ,da anni e tra mille difficoltà governano nel segno del PD le complessità del nostro territorio ,ma inspiegabilmente Martino Tamburrano Sindaco di Massafra in quota Forza Italia.

Decisione a dir poco incomprensibile   che non solo sfigurava i connotati identitari del nostro partito, ma snaturava una storia che nel già nel passato ci aveva visti nettamente contrapposti alle politiche del centro-destra nel territorio tarantino, scelte che tuttora la nostra terra paga in termini di vivibilità e sviluppo.

Ad una tale strategia vi è stata una contrapposizione netta e lucida dei Nostri  sindaci a partire da quello del nostro Comune Angelo Miccoli ,i quali  hanno messo in evidenza, attraverso un percorso logico e trasparente, la chiara possibilità  di eleggere come presidente della provincia un esponente del centro sinistra,rigettando “inciuci” con chi nel recente passato ha governato la città di Taranto conducendola al fallimento, e candidando unanimemente Gianfranco Lopane, Primo cittadino di Laterza.

A Tale scelta ha fatto immediato eco la generosa adesione del Sindaco di Taranto  che, mettendo da parte qualunque ambizione  ha contribuito alla costruzione di  un’alleanza coerente e coesa con i nostri valori e le nostre prospettive di cambiamento e sviluppo.

Ancora una volta però, pur difronte a quella che appare la più naturale delle soluzioni  ,la dirigenza ha preferito mostrare i muscoli, addirittura minacciando in alcuni momenti l’espulsione di coloro che difendevano la storia stessa del Partito Democratico.

Solo l’intervento del Segretario regionale, Michele Emiliano, ha fatto chiarezza dando ascolto alla voce che dalla base del Partito si levava chiedendo che venisse riconosciuta la propria dignità

Alla nettezza di posizione assunta da Emiliano ha , infine  risposto la dirigenza locale la quale si è vista costretta a non accettare nessuna delle deleghe generosamente profuse dal neo eletto Presidente della Provnicia  Tamburrano.

Con questo documento La sezione di Statte intende porgere un ringraziamento al segretario regionale per il ruolo risolutivo svolto all’ interno di questa che consideriamo un inutile complicazione di un percorso che si sarebbe dovuto svolgere sin  da subito all’ interno di un perimetro delimitato dai valori condivisi.

A partita finita, ma per quanto ci riguarda giocata  sin dal primo minuto con trasparenza nel campo del centro sinistra,il Partito Democratico di Statte riflette su quanto dannoso sia stato nei confronti dell’ opinione pubblica che ancora vede in noi un baluardo dell’ etica e della morale  questo inutile teatrino e chiede alla dirigenza che oggi   governa   il PD jonico di inaugurare, nell’ interesse di quello che si definisce Bene comune, una stagione nuova di confronto con tutte le componenti che animano questo soggetto politico. Non ci sentiamo , infatti, “dissidenti”…non ci chiamiamo dunque fuori dai luoghi della scelta …anzi ci proponiamo con spirito costruttivo e di servizio a disposizione di un vero cambiamento.Un cambiamento che però non tradisca in nome della modernità la nostra essenza  partito di centro sinistra.. moderno riformista  ma pur sempre alternativo alle politiche di destra.

Partito Democratico

Circolo di Statte

 

 

 

viv@voce

Lascia un commento