TORRICELLA. Turco e Delliponti: “Atteggiamento omissivo dell’amministrazione comunale di Torricella nella persona del sindaco”
Lettera al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Taranto
Noi sottoscritti Cosimo Delliponti consigliere comunale di minoranza nel comune di Torricella, Dott. Turco Giuseppe ex consigliere di codesto comune chiediamo alle Signorie Vostre di verificare sulla vicenda poco edificante ormai nota a tutti perché oggetto di discussione in consiglio comunale. Da circa 5 mesi al Sindaco di Torricella è stato posto un banale quesito,verificare l’esistenza di debiti liquidi ed esigibili da parte di consiglieri comunali per non incorrere nella condizione di incompatibilità di cui all’art.63 comma 6 della 267 del 2000, questa richiesta avrebbe dovuto portare in poco tempo l’ufficio tributi nella persona della dott.ssa De Pascale a fare il punto circostanziato della situazione, invece dopo ripetute sollecitazioni la pubblica amministrazione risponde che l’assessore Franzoso Michele è debitore nei confronti dell’ente di una somma a partire dal 2001 e che il tutto era risolto perché il medesimo aveva raggiunto un accordo con la società SOGET rateizzando in nove mesi.
Fin qua nulla da dire lo prevede il regolamento comunale, ma la situazione si è infittita di mistero quando abbiamo sollecitato l’amministrazione ad una ulteriore verifica, perché secondo gli scriventi il quadro debitorio poteva risultare inesatto e quindi nel Consiglio comunale del 7 agosto 2014 i consiglieri non avevano il quadro completo della situazione e qualcuno avrebbe omesso di dichiarare la somma completa del debiti. Stiamo parlando non di un comune contribuente, ma di consiglieri comunali, che opportunità politica vorrebbe essere immacolati sui tributi.
Nonostante le ripetute sollecitazioni, il quadro rimane incompleto, obiettivamente è grottesco che il sindaco riferisca che ci sono degli accertamenti in corso e che il sig. assessore Franzoso è titolare di un villino che fino ad un mese fa risultava accatastato nella categoria e classe f3, immobile in costruzione che non produce rendita e che solo dopo le nostre interrogazioni è venuta a galla, né sappiamo nulla se dall’acquisto abbia mai pagato i tributi relativi, conosciamo dal sindaco che dal 2009 l’assessore pagherebbe le tasse su una rendita presunta di circa 650 euro, rendita che la finanziaria 2007 avrebbe eliminato.
Forse alle signorie vostre quello che affermiamo potrebbe apparire un delirio di due cittadini limitati, ma vi possiamo confermare tutto, come per esempio non riusciamo ad avere risposte su altri immobili e su eventuali tributi prescritti, immobili ad attività commerciali, quale può essere una lavanderia o un bar, niente trapeli, anzi ad onor del vero il Sindaco Avv. De Pascale riferisce alla lettera che per quanto riguarda i tributi per i quali non sono state notificate le cartelle, non possono essere considerate causa di incompatibilità.
Tutte le situazioni sono sottoposte a verifiche, ovvero si può dedurre che se la SOGET dimentica di notificare le cartelle un consigliere, un sindaco, un assessore può dormire sonni felici, dimenticando che è un obbligo il pagamento dei tributi e nulla deve essere sottaciuto da chi riveste cariche istituzionali, quando si parla di tributi e tasse la situazione diventa ancor più cupa visto lo stato economico in cui versano le famiglie italiane.
Certo questo tipo di atteggiamento parzialmente omissivo si poteva evitare, fare gli accertamenti e riferire tutto in consiglio onde evitare che altri contribuenti scelgano questo tipo di atteggiamento. Non avremmo mai voluto togliervi un solo minuto del vostro prezioso tempo che sicuramente impegnate per problematiche più importanti, se non fosse per l’atteggiamento omissivo dell’amministrazione comunale di Torricella nella persona del sindaco e di chi aveva ed ha la responsabilità di relazionare in merito a questa vicenda, che in altre amministrazioni si risolve in poco tempo.
Cosimo Delliponti, Dott.Giuseppe Turco