LIZZANO. Macripò: “Pronto ad incontrare il Comitato spontaneo contro l’aumento delle tasse”
Incontro con il primo cittadino lizzanese
Dario Macripò, sindaco di Lizzano. Lei non ha non ha presenziato durante la manifestazione del 12 ottobre c.a. e tanto meno all’incontro del 16 tenutosi in aula consiliare. Qual è la risposta alla cittadinanza lizzanese?
“Mah, intanto volevo precisare che alla manifestazione non ci sono stato, perché non invitato. Non ero stato invitato. E, quindi, fatta questa premessa voglio dire, in maniera molto semplice, che, in tutto questo tempo, abbiamo lavorato con serietà e con serenità. Abbiamo valutato attentamente l’applicazione della legge che non lascia molti margini a noi Sindaci.
È come se fosse un binario, un binario di un treno e, quindi, nell’ambito di quel binario noi abbiamo cercato di individuare con serenità, ma, anche, con serietà, quali potevano essere le tariffe applicabili sia per quanto riguarda la Tasi, sia per quanto riguarda la Tari. La Tasi: una scelta obbligata. Bisognava coprire, a tutti i costi, un trasferimento che fino all’anno scorso veniva fatto da parte dello Stato ai Comuni e, quindi, lo stesso trasferimento, noi abbiamo dovuto ottenerlo così come vuole lo Stato, andando a reperire le risorse direttamente dai cittadini.
Quindi, un’aliquota che c’è stata imposta perché doveva coprire quel trasferimento. Per quanto riguarda la Tari e, quindi, la tassa sui rifiuti: anche lì, un algoritmo che non lascia molti spazi, ma nell’ambito degli spazi che noi abbiamo avuto a disposizione, abbiamo lavorato con serenità per individuare delle tariffe che non le dessero, sia le legittime aspettative a tutti i cittadini, ma anche delle aziende. Io invito, chiunque voglia farlo, a farsi un giro, a controllare le tariffe che hanno applicato altri Comuni (anche vicini al nostro) e si renderanno conto che le tariffe del Comune di Lizzano sono 1/3 delle tariffe di altri Comuni”.
In merito alla richiesta d’incontro fatta dal “Comitato spontaneo”?
“Ho risposto alla richiesta fatta dal “Comitato spontaneo di cittadini” che non mancherò di ricevere, a cui posso dare tutte le spiegazioni e vedere, anche, di individuare delle soluzioni, anche per gli anni futuri, ma con la serietà e la serenità e l’impegno che noi abbiamo avuto sino a questo momento”.
Parliamo, ora, del “dispetto” alla sua macchina. Come legge questo atto?
“E’ un fatto, forse, che è frutto di quello che sta succedendo. Molte volte i politici ingannano, quando parlano di Tasi non dicono, in nessun caso, che la Tasi è un qualcosa che è stata istituita dal Governo Centrale, le cui aliquote bisognava, per forza, andarle ad individuare per cercare di coprire alcuni tagli che provenivano dallo Stato e non so come faremo l’anno prossimo, perché Renzi, due giorni fa, con la sua manovra, ha parlato e ha, di fatto, azzerato il Fondo di Solidarietà Comunale. La provocazione che voglio lanciare: io prenderei un Consigliere d’opposizione che fa finta di ignorare la “Legislazione Nazionale” e a venir fare il bilancio con noi”.
Il Sindaco preferisce non fare nomi, anzi invita tutti i Consiglieri a prendere parte alla stesura del bilancio e, a tal proposito, continua dicendo: “Tutti possono prendere parte al bilancio, per comprendere cosa significa fare un bilancio. Un bilancio Comunale dove lo Stato dà delle indicazioni che sono precise, da cui è difficile discostarsi”.
Eleonora Boccuni