LIZZANO. Consiglio comunale: previsioni o resoconti?
Votato il bilancio di previsione del 2014: termine massimo dettato dal Prefetto
Il Consiglio comunale, svoltosi presso il Comune di Lizzano durante la mattinata del 20 ottobre c.a., ha votato il bilancio di previsione in merito all’anno 2014.
Il clima che si respira, in uno scenario politico, è sempre teso e, questo fattore, viene rimarcato dall’immancabile presenza di esposizioni personali (da parte dei presenti) che palesano il proprio credo politico, “attaccando”, anche, in circostanze poco attinenti al contesto nel quale si trovano.
Le solite critiche che fanno da sfondo ad un’atmosfera già ricca di pathos, alimentatosi, perlopiù, dalle vicende che, ultimamente, stanno caratterizzando il piccolo comune tarantino.
Inviti, rivolti ai Consiglieri d’opposizione, inerenti lo studio del testo unico del regolamento, dato che il bilancio di previsione, come ribadito da chi presenziava durante il Consiglio, viene “verificato dai revisori dei conti”.
Il primo cittadino, appoggiando quanto riportato sopra, ha esplicato la difficoltà nel far quadrare i bilanci, dato l’ingente dissesto.
Sostanzialmente, il Consiglio era incentrato su ben 26 punti, di cui, ben 21 riguardavano delibere di sentenze di condanne del Comune di Lizzano con debiti fuori bilancio.
Oltre a queste vicissitudini, si aggiunge, anche, la questione relativa gli espropri, dei quali non si è ancora venuti a conoscenza. La cittadinanza chiede, giustamente, delucidazioni in merito.
Eleonora Boccuni
