Manzo all’antrace. Allarme nei supermercati tedeschi

Manzo all’antrace. Allarme nei supermercati tedeschi

In diversi supermercati, macellerie e grossisti di tutto il territorio nazionale la carne di bovino è stata trovata contaminata dall’antrace. Sono interessate le salsicce ed il gulasch

L’Ufficio federale della protezione dei consumatori e della sicurezza degli alimenti (BVL) ha pubblicato un’allerta riguardo la contaminazione della carne bovina con l’antrace. Ecco perchè i produttori hanno ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati ancora esposti sugli scaffali.

Già venerdì, un comunicato diffuso dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco aveva avvertito che i prodotti di carne bovina erano contaminati in tutta la Germania. Questa sera l’allerta è stata diffusa a tutta la nazione. Dopo l’ultimo avviso che riguardava la regione Reno-Vestfalia del Nord altro antrace è stato trovato nei campioni di carne in sei supermercati, macellerie e carne bovina dei grossisti. “Avviso di precauzione”
Secondo il BVL e l’ufficio di stato del Nord Reno-Westfalia l’arrosto di manzo, il Corned Beef, lo stufato di manzo, gli involtini, e altri prodotti sono interessati. Il comunicato diffuso oggi dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco è molto chiaro e non lascia spazio a dubbi: “L’allerta è stata divulgata come misura precauzionale”.
L’antrace, detta anche “carbonchio”, è un’infezione acuta causata dal batterio Bacillus anthracis. Generalmente si manifesta come malattia endemica in animali erbivori selvatici o domestici, quali pecore, bovini, cavalli, capre e suini, ma può anche svilupparsi nell’uomo, per esposizione ad animali infetti, tessuti di animali infetti, inalazione di spore del batterio od ingestione di cibo contaminato da queste. Non sono mai stati registrati casi di trasmissione da uomo a uomo.
Dell’antrace esistono diverse forme di differente pericolosità classificate in base alla via d’ingresso: cutanea (la forma più frequente), polmonare (rara) e gastrointestinale (rarissima).
I sintomi dell’antrace polmonare sono inizialmente molto simili a quelli di una comune influenza (febbre, tosse, affaticamento) ma nell’arco di tre, quattro giorni degenerano verso un quadro clinico molto più grave, con difficoltà respiratorie, stato di shock e perdita di conoscenza. Se non curata, l’infezione di antrace porta alla morte in circa sette/dieci giorni, con una letalità del 20%, che cresce notevolmente nelle varianti polmonare e intestinale.
Il termine deriva dal greco ?νθραξ, che significa “carbone”, dal colore nero delle lesioni cutanee che si sviluppano nelle vittime di questa infezione. L’antrace si trova in tutto il mondo. È più comune nei paesi in via di sviluppo o in paesi senza programmi di prevenzione veterinaria. Certe regioni del mondo hanno un’incidenza più alta di antrace tra gli animali: America Centrale e Meridionale, Europa dell’Est, Africa, Caraibi e Medio Oriente. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal governo tedesco invita i grossisti italiani che hanno acquistato partite di questa carne di astenersi dalla commercializzazione sul nostro territorio, invitando le autorità a vigilare in tal senso.

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