GROTTAGLIE. Intrusioni by Sergio Malfatti al Castello Episcopio
Inaugurazione venerdì 31 ottobre 2014 ore 18:00
Da 31 ottobre al 9 novembre 2014 ci saranno “Intrusioni” fotografiche, nelle sale dell’antico Castello della Città delle Ceramiche.
Una rassegna artistica di Sergio Malfatti, fotografo professionista, che come un intruso si è inserito in angoli inviolati del vivere privato della gente, relegando ciascun protagonista nella sfera ovattata di un habitat, attraverso 50 foto che, sfiorando l’immaginifico, attestano scene occasionali di quotidianità.
La mostra Intrusioni è un corridoio fotografico “itinerante”. Dopo la prima esposizione presso la Galleria Comunaledel Castello Aragonese di Taranto e il Palazzo della Cultura di Massafra, è giunta finalmente al Castello Episcopio di Grottaglie dove Sergio Malfatti propone una versione di 50 foto con nuovi personaggi che si aggiungono o sostituiscono quelli già esposti, rendendo la Galleriadinamica, attuale, ogni volta rivisitabile e quindi imperdibile.
La rassegna artistica ha il patrocinio del Comune di Grottaglie, della Pro Loco e del GAL Colline Joniche, nell’ambito della promozione territoriale Green Road, con vernissage alle ore 18, curato dal direttore del giornale on line www.oraquadra.it, la giornalista Lilli D’Amicis, alla presenza del Consigliere Regionale Anna Rita Lemma, del Sindaco di Grottaglie Ciro Alabrese e dell’Assessore alla Cultura Maria Pia Ettorre, nonché l’autrice della presentazione in brochure, la giornalista Marilina Mastrangelo.
Sarà quindi Grottaglie, questa volta, ad attendere i suoi nuovi ‘intrusi’, ovvero, i complici di una condizione paradossale, diventandone ospiti inattesi. Scene che riportano abitudini di vita e fissano in uno ‘scatto’ stile e personalità di uomini e donne, colti di sorpresa in azioni di routine, infine inchiodati nei loro diversi comportamenti..reattivi..ironici..piccati.
Tra le attività più recenti di Sergio Malfatti, la partecipazione ad un evento commemorativo, internazionale, dedicato alle vittime degli attentati nelle stazioni ferroviarie di Madrid del marzo 2004: 192 le vittime e 192 i fotografi selezionati in 11 paesi di tre continenti. A ciascun fotografo è stato assegnato il nome di una vittima a cui ispirarsi e ciò ha dato corpo all’edizione di un libro fotografico e una Mostra itinerante, già esposta a Padova, in corso a San Marino ed in procinto di arrivare a Parigi e Madrid.