Audi richiama 850.000 vetture per problemi agli airbag

Audi richiama 850.000 vetture per problemi agli airbag

Massicci richiami di auto si verificano di mese in mese. Questa volta, è toccato alla casa automobilistica Audi

Un bug pericoloso nel software potrebbe non fare attivare l’airbag in caso di incidente. La casa automobilistica non risponde trascorsi due anni una volta scaduta la garanzia. Lo ha riferito un portavoce confermando che in caso di incidenti un errore del software potrebbe non attivare l’airbag. I richiami riguardano la nuova versione della A4 prodotta nel periodo che va dal 2012 fino metà ottobre di quest’anno. Solo in Germania interessate 150.000 automobili di tutti i modelli (berlina, Avant e Allroad). L’A4 è l’auto più prodotta da Audi.

Le indiscrezioni sono della rivista tedesca di settore Auto Motor und Sport. Il portavoce ha inoltre dichiarato che i problemi sono stati notati durante un controllo interno che Audi ha effettuato. Tutti i proprietari dei veicoli colpiti riceveranno una lettera da parte dell’Autorità federale Motor Transport (KBA). “Per i clienti, si tratta solo di mezz’ora da trascorrere in officina”.

La casa automobilistica tedesca del gruppo Volkswagen, solo l’ultimo di una lunga serie di produttori protagonisti del lancio di un richiamo, ha precisato che la sua iniziativa non è legata a quella avviata in tutto il mondo su milioni di vetture per un problema agli airbag forniti dal componentista giapponese Takata. Il problema degli airbag delle Audi A4 è invece relativo a un difetto del software di gestione che può bloccare il giusto funzionamento nel caso di incidente.

Nell’attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo “Sportello dei Diritti” ancora una volta anticipa in Italia l’avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.

È necessario, quindi, spiega Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari dell’Audi nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Al singolo proprietario, infatti, non costa nulla tale tipo di verifica e nel caso in cui la propria autovettura sia oggetto del richiamo, l’intervento previsto è a totale carico della casa automobilistica che dovrebbe fornire anche un’autovettura sostitutiva per il periodo necessario alla manutenzione straordinaria. 

viv@voce

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