MANDURIA. I Verdi a proposito del progetto Mengoli

MANDURIA. I Verdi a proposito del progetto Mengoli

Nota stampa

Una recente nota stampa a firma dell’Assessore De Donno contiene almeno due affermazioni che non possono non trovarci d’accordo : la materia del project  financing è ancora poco nota, l’informazione che  è stata data ai cittadini sul progetto in fase di approvazione è insufficiente.

Ma, se così è, ci domandiamo : non sono proprio le materie non ancora di uso comune quelle che dovrebbero essere spiegate con maggior chiarezza all’opinione pubblica, proprio al fine di fugare dubbi e perplessità ? Naturalmente prima e non dopo che le scelte sono state fatte e rese irreversibili da atti formali. Come criticare chi intravvede nel percorso seguito margini di oscurità?

Come non rilevare che l’aver attribuito alla ditta Mengoli il ruolo di promotore, approvandone il progetto e riconoscendone la pubblica utilità prima del suo inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche, potrebbe fornire alla ditta stessa un indubbio vantaggio?

Noi non siamo esperti della materia e non abbiamo trascorso notti sulle “sudate carte” , ma ci sembra di aver capito che la procedura inversa avrebbe consentito di aprire un bando ad evidenza pubblica per l’accoglimento di più proposte, da parte di un maggior numero di “competitors”, da mettere a confronto  a maggior vantaggio della città. Sulla base di quali criteri il progetto prescelto, e che verrà posto ora a base di gara, è risultato essere il migliore dei progetti possibile, tale da poter essere dichiarato di pubblico interesse? 

L’Assessore stesso dice che era pervenuta, nei giorni in cui si deliberava a favore di Mengoli,  la richiesta di un’altra ditta, ma priva di progetto. Infatti, ci chiediamo come altre ditte avrebbero mai potuto venire a conoscenza degli intendimenti dell’Amministrazione, in tempo utile per la redazione di un progetto preliminare.

Molto più trasparenti  e soggette al pubblico controllo ci sembrano le strade percorse da altre amministrazioni , anche di paesi molto vicini, che , sulla base di uno studio di fattibilità da esse approntato, hanno indetto un bando ad evidenza pubblica per l’accoglimento delle varie proposte , che verranno poi valutate con criteri rigidissimi e uguali per tutti; al miglior proponente verrà poi riconosciuto il ruolo di promotore, con il riconoscimento dei  conseguenti diritti di prelazione ed eventuale risarcimento dei costi di progettazione, da parte dell’eventuale altro aggiudicatario.

E’ la procedura che presumibilmente  il Comune di Manduria seguirà  per i “ Lavori di ampliamento, riqualificazione e gestione del Cimitero comunale”, anch’essi inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche, ma senza che sia stato individuato un promotore.

Che cosa ha determinato tale diversa scelta? Speriamo , a causa di queste domande, di non essere accusati di agire a vantaggio della nostra parte e non dell’intera città.

Federazione VERDI Manduria

viv@voce

Lascia un commento