SAVA. Contrada “Petrose: discariche a cielo aperto!
E il controllo del territorio, da parte dell’amministrazione IAIA, dove sta?
Esposto: Al Signor Sindaco del Comune di Sava (TA), All’Assessore all’Ambiente ed Ecologia del Comune di Sava (TA), Al Responsabile 6^ Area Vigilanza Servizio Ecologia Ambiente del Comune di Sava (TA)
“Ormai non vi è giorno che non se ne scopre una nuova”! Dopo le 7 discariche segnalate nei giorni scorsi (l’ultima Lunedì 27 al Corpo Forestale dello Stato che ha già provveduto ad effettuare il sopralluogo), distribuite nel territorio extraurbano del Comune di Sava tra le contrade di: “Canale del Porco/Scerza”, “San Giovanni” e “Fallenza”, oggi se ne aggiungono altre rinvenute nella contrada “Petrose”.
L’area interessata dal degrado ambientale ed igienico sanitario si estende per circa duemila metri quadri dove, in un terreno maleodorante ricoperto da erbacce sulle quali affiorano residui di carta igienica ( sicuramente rinveniente da scarichi abusivi operati dagli auto spurgo dei liquami di fogna nera), e a macchia di leopardo lungo un tratturo, vi sono accatastati rifiuti di ogni genere come “tubi di amianto, tubi in plastica, pneumatici, carcasse di televisori, frigoriferi, divani, indumenti, scarpe, inerti di costruzioni, scarti vegetali e oggetti vari”.
Il fenomeno dilagante e incontrollato delle “discariche” nel territorio comunale(soprattutto la presenza di consistenti quantitativi di rifiuti speciali pericolosi come l’ amianto sfibrato (ammassato in prossimità di terreni agricoli posti a coltura) preoccupa non poco e se non adeguatamente controllato, rischia ulteriormente ad aggravarsi con tutte le conseguenze che potrebbero derivarne per la sicurezza e la salute pubblica, dalle eventuali inalazioni delle “polveri di asbesto” o dalla “diossina” che attraverso i fumi (in caso di incendio come spesso è avvenuto) si potrebbe liberare nell’aria e posarsi al suolo sotto forma di cenere.
Pertanto, per quanto sopra Esposto,
CHIEDO
a quanti in indirizzo che, nell’ambito delle rispettive competenze, si vogliano adottare tutti quei provvedimenti necessari di cui al D.Lgs. 152/2006 (Norme in materia di Tutela Ambientale) e quant’altro possa essere utile ad arginare il sopracitato “fenomeno discariche”.
Restando sin d’ ora disponibile per ogni evenienza, colgo l’occasione per ben distintamente salutare.
Mimmo Carrieri
