Martina Calcio. Sapio: “Partiti in ritardo, ma stiamo crescendo”
Intervista al responsabile tecnico del settore giovanile del Martina Franca Calcio, Piergiuseppe Sapio
Bentornato in redazione, caro Piergiuseppe.
Ciao Marco, un saluto a tutti gli amici sportivi.
Partiamo subito con i primi giudizi: un avvio così e così con il Martina Franca Calcio, naturalmente siete partiti in ritardo rispetto alla concorrenza e in appena 10 giorni hai cercato di allestire due squadre competitive per i campionati nazionali. Cosa ti aspetti da questi ragazzi e quali sono gli obiettivi di questa stagione sportiva?
Abbiamo costruito due squadre in meno di 10 giorni e l’impatto con il campionato nazionale non è stato dei più facili. Con gli allievi stiamo crescendo tanto e mister Paradisi sta realizzando un grande lavoro facendo crescere la squadra sotto tutti gli aspetti ed a parte la pesante sconfitta contro il Lecce abbiamo tenuto testa a tutte le squadre. In rosa abbiamo molti 99 di prospettiva. I giovanissimi hanno una rosa molto ristretta ed anche gli infortuni ci stanno penalizzando. Sono convinto che il gruppo di Galasso potrà fare un buon girone di ritorno nel caso si aggiungesse qualche altro giocatore. Quest’anno siamo partiti in ritardo, ma speriamo di porre le basi per un buon settore giovanile dove l’obiettivo è sempre quello di dare giocatori oppure di farli esordire in prima squadra.
Sappiamo che segui anche la Pol. Sava: quest’anno sarà difficile che si ripeta la stagione appena trascorsa. Nei campionati regionali, chi vedi come favorite e secondo te c’è qualcuno che potrà raggiungere le Final Six come voi lo scorso anno?
Sava è “casa mia” e quindi tiferò sempre questa squadra che sin’ora mi ha regalato emozioni uniche e penso che insieme ai ragazzi e a tutto lo staff lo scorso anno abbiamo fatto qualcosa di storico. Nei campionati regionali, o meglio il nostro è diventato ormai un provinciale,sia con gli allievi che con i giovanissimi quest’anno la spunterà il Taranto. La squadra di Malacari è un armata e con il suo lavoro può portarla sino in fondo. Gli allievi di Delvecchio sono una grande squadra, completa in tutti i reparti e in più dispone di tanti ragazzi che lo scorso anno facevano campionati nazionali e quindi conoscendo la squadra dovrebbe almeno vincere il titolo regionale.
Domanda più che scontata: quali differenze stai trovando tra il campionato regionale e quello nazionale e, ad oggi, rifaresti le stesse scelte?
La scelta la rifarei 1000 volte perchè potrebbe essere un progetto a lungo termine e non solo legato a quest’anno calcistico. Ci sono parecchie differenze tra i due campionati a partire dai ritmi partita, all’organizzazione per finire alle strutture ed inoltre ogni domenica incontri squadre organizzate che fanno il settore giovanile come si dovrebbe fare e non giusto per. E’ un campionato importante dove puoi confrontarti e crescere sotto tutti gli aspetti.
Come procedono le carriere dei due giocatori che tu hai lanciato, ovvero Orlando e Biasi, nelle rispettive squadre(Chieti e Spezia, ndr)? Come si stanno trovando nel calcio che conta? Invece, con gli altri ’97 sparsi in giro per la provincia sei rimasto in contatto?
Orlando e Biasi stanno facendo una stagione a dir poco straordinaria. Orlando è un giocatore del Vicenza ed è in prestito in serie D al Chieti dove sta realizzando tante bei goal e prestazioni importanti. Già più di qualche squadra gli ha messo gli occhi addosso. Biasi sta facendo un campionato importante in una grande squadra che lo aiuterà a crescere e diventare prima uomo e poi speriamo anche calciatore. Meritava questa opportunità perchè è un ragazzo straordinario e molto umile. Lo sento tutti i giorni e posso dire che si è ambientato molto bene ed è contento di questa bellissima esperienza. I”miei” 97 mi chiamano spesso e mi chiedono consigli di ogni genere. Avevamo un grande gruppo e 5 di loro sono a Brindisi tra juniores nazionale e prima squadra. Si toglieranno belle soddisfazioni anche lì.
Pur portando in giro per l’Italia il nome del Martina Franca, come mai il settore giovanile si allena a Sava? Sei proprio legato al paese? Quali sono i rapporti con l’amministrazione e la gente di Sava?
Sava possiede una struttura che è tra le prime nella provincia. Poi comunque sia sono legato parecchio alla gente e ho un rapporto straordinario con la maggior parte dell’amministrazione, in particolar modo al sindaco di Sava che ama il paese quanto se stesso ed è sempre pronto ad accogliere belle iniziative. Certo disputare a Sava questi campionati porta molti introiti all’economia del paese visto l’utilizzo di alberghi, ristoranti, b&b, oltre al turismo ecc. Inoltre, a breve ospiterà anche il secondo torneo nazionale organizzato proprio dalla Pol. Sava dove prenderanno parte ben 7 squadre professioniste.
Marco Strusi