Claudio Rimoli: “Caro amico ti scrivo …”. Il Racconto di una amicizia speciale
Volersi bene, oltre ogni barriera
Caro Amico ti scrivo, così mi distraggo un pò. E … siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò.
Non poteva che iniziare così questo mio nuovo scritto, che non è un articolo. Ma… una Dedica Speciale, per un Amico che lo è altrettanto. La foto che vedete è la più recente che abbiamo fatto insieme. Ed ho deciso di inserirla, per dare un senso ancora maggiore alle mie parole. E’ una foto semplice ma sincera, come lo è il Nostro Rapporto.
Carissimo Andrea, ti starai sicuramente chiedendo come mi sia venuta in mente, questa idea. Ho cominciato a pensarci da Domenica Mattina, praticamente subito dopo la tua Grande Serata di Festa, a cui ho avuto il piacere e l’onore di partecipare. Questo è in qualche modo il mio Regalo, per Te.
Il titolo del seguente scritto, recita così: VOLERSI BENE OLTRE OGNI BARRIERA – Il Racconto di una Amicizia Speciale. Come la Nostra. Che ha dovuto fronteggiare tanti tipi di barriere molte delle quali mentali, piuttosto che architettoniche. Ma… nonostante tutto qualche soddisfazione c’è la siamo tolta, INSIEME. Compiendo a poco a poco grandi passi in avanti, che erano fino ad un certo punto, inaspettati. In questi Tre anni di Conoscenza e Amicizia, mi hai aiutato tantissimo. A CRESCERE, soprattutto. Inutile nasconderlo, molti al posto tuo, sarebbero scappati via. Tu… invece sei RIMASTO, è ancora oggi ci SEI.
Viste le precedenti delusioni avute e che sono state molto cocenti, avevo quasi perso la speranza di riuscire ad avere degli Amici accanto. Invece… ho capito che non si deve mai smettere di crederci. E che bisogna saper solo aspettare, perchè le occasioni migliori, arrivano per Tutti. Anche per i ragazzi come me.
Conoscerti e incontrarti è stato il regalo più bello che la Vita potesse farmi. Tu… sei SINCERO, ONESTO, LEALE. Qualità rarissime al giorno d’oggi, in un’epoca di assoluto menefreghismo. Menefreghismo, da cui Noi Disabili non siamo mai immuni. Quello che dici cerchi sempre di realizzarlo, portandolo anche a termine. Non soffri della sindrome da “promessa elettorale”, come alcuni altri con Noi Disabili, spesso fanno. Immaginando, di prenderci in giro.
Sei un UOMO di PAROLA, molto più MATURO della tua età. Col TEMPO sei diventato una delle pochissime certezze che posso dire di avere. Voglio che tu sappia una cosa, Amico Mio: Per me, sei IMPORTANTE TU, come PERSONA e come AMICO, a prescindere da tutto quello che facciamo e faremo ancora insieme, uscite comprese. In Amicizia uscire è importante, ma è soltanto uno degli ultimi passaggi nella costruzione di un rapporto. Ecco… io credo che in questi primi anni (mi auguro che ce ne possano essere ancora tanti, davanti a noi) qualcosa di bello lo abbiamo costruito. Seppure con molta fatica, con qualche ostacolo di troppo e con la lontananza geografica, che ci tiene a distanza.
Perchè come ti dico sempre, il nostro Legame è solo nostro.
E’ la prima volta che scrivo una dedica di questo tipo per qualcuno. Non l’ho mai fatto prima, per nessun altro. Spero ti piaccia e che possa lasciarti qualcosa dentro. Come sta succedendo a me, ad ogni rigo che butto giù.
Capita spesso che qualcuno mi domandi: Chi è il Tuo Migliore Amico? E… nel dare la mia risposta, non ci penso molto nel fare subito il Tuo Nome.
Voglio continuare a crescere insieme a te, Andrea. Non lascerò mai la tua mano, almeno fino a quando non sarà il Destino a deciderlo.
E… GRAZIE anche al tuo AFFETTO la mia VITA comincia ad essere così come l’ho sempre immaginata, ovvero: PIENA DI GIOIA.
TI VOGLIO IMMENSAMENTE BENE, CARISSIMO AMICO MIO!
Il Tuo Amico Speciale, Claudio