SAVA. Mimmo Prudenzano: “La musica per me: un pianoforte e la melodia viene fuori in modo naturale”

SAVA. Mimmo Prudenzano: “La musica per me: un pianoforte e la melodia viene fuori in modo naturale”

Intervista fiume al giovane musicista savese

Come nasce questa “vocazione” musicale?

Sono cresciuto in una famiglia di amanti della musica. Fin da piccolo ho avuto la possibilità di suonare diversi strumenti musicali, ma ascoltando mia sorella suonare il pianoforte mi avvicinai in maniera autodidatta a questo strumento musicale.

Quali sono stati gli strumenti che ti hanno affascinato in modo particolare?

In primis il pianoforte. Ho cominciato poi a seguire lezioni di solfeggio durante un corso musicale prettamente bandistico…ed è lì che mi sono innamorato di un altro strumento…la tromba! Nel 1999 ho conseguito il Diploma di Conservatorio proprio in tromba presso il Liceo Musicale Pareggiato “G.PAISIELLO” di Taranto e ho partecipato a vari concorsi di tromba come solista vincendo ad esempio: 1° PREMIO “FESTIVAL NAZIONALE GIOVANI PROMESSE,1° PREMIO “CONCORSO EUROPEO MUSICALE PITAGORA BARI ,3° PREMIO “CONCORSO NAZIONALE DI MUSICA PREMIO  CITTA’DI BRINDISI” , 2°PREMIO VII “CITTA DEL BAROCCO” LECCE ,CD CON QUINTETTO BRASS AL CONCORSO INTERNAZIONALE “CRISALIDE ’98”, CD CON BIG BAND AL CONCORSO INTERNAZIONALE MUSICALE “CRISALIDE ’98.  La formazione classica ha inciso notevolmente sul mio percorso artistico.

Da piccolo, i tuoi genitori, cominciavano a credere che saresti diventato un talento?

No, hanno sempre tenuto i piedi bel saldi a terra. Mio padre, comunque, è  sempre stato un amante della musica e credeva fortemente in me e in mio fratello, anche lui musicista. Ci ha seguito e sostenuto per tutti i 3 anni del corso e durante le prestazioni bandistiche. Avevo solo 14 anni quando abbiamo cominciato a fare serate di piano bar e lui era sempre lì pronto ad accompagnarci ovunque!

Esordi: come hai iniziato?

Ho cominciato a suonare nella banda del paese, avevo solo 10 anni. Poi ho cominciato a cantare. Quattro anni dopo io e mio fratello ci esibivamo già in alcuni locali di piano bar ed è in questa fase della mia vita che ho cominciato a sentire la voglia  di scrivere le mie prime canzoni. Ma non ho mai smesso di studiare musica: oltre al piano e alla tromba, col tempo ho imparato a suonare anche la chitarra, il mandolino e la fisarmonica, a utilizzare tastiere e sintetizzatori per comporre e arrangiare la mia musica. Ho migliorato la mia tecnica vocale e nel 2011 ho conseguito il diploma accademico di secondo livello di tromba.

In questo ti sei sentito scoraggiato oppure stimolato a proseguire questo percorso?

Non sono mai stato incoraggiato da nessuno in particolare, più che altro i miei genitori hanno approvato la mia passione per la musica, hanno capito fin da subito che sarebbe stata la mia vita e che avrei continuato il mio percorso con dedizione e tanta passione.

L’exploit: come è iniziato?

Nel 1998 ho partecipato ad un festival canoro “DISCO ESTATE GIOVANI ’98”, classificandomi tra i primi quindici ottenendo così la possibilità di far parte col mio brano di una compilation trasmessa più volte  in radio dalla Rai.

Nel 2003 un mio brano “La mia stella” fu selezionato e mandato in onda su Rai Radio1 dal programma“Demo”, e possibile ancora oggi ascoltarla direttamente sul loro sito web.

Nel 2006 ho deciso di formare una band, dare una svolta rock alle mie canzoni tendenzialmente pop e incidere un disco: formai il gruppo VIDAMINICO, tutti i componenti erano savesi Dario Saracino (basso) Vito Lomartire (tastiere) Nico Albanese (chitarra) Mirko Mauro Milizia (batteria). Pubblicammo un album “Soffio Vitale” contenente 10 brani scritti da me e arrangiati con la band. Con la canzone “Dammi tutto di te” vincemmo il premio RADIO CUORE come migliore canzone radiofonica al “Festival di Saint Vincent”, il brano fu trasmessa da 200 radio italiane, tra le quali Radio Italia, Rai International, Radio San Marino, Ciccio Riccio  ecc.  Quest’ultima ci ha dato poi la possibilità di essere presenti ad una decine di tappe del “Ciccio Riccio Tour” in giro per le piazze pugliesi e alcuni brani dell’album furono trasmessi quotidianamente dalla radio per quasi un anno. Nel momento migliore, quando mancava poco per il lancio del singolo a livello nazionale, si è interrotto il rapporto con la produzione. Il singolo è stato poi promosso in sordina e con poche risorse economiche. Preso atto della situazione, abbiamo deciso in comune accordo di abbandonare il progetto Vidaminico..Ma io non ho mai smesso di scrivere le mie canzoni!

Mi sono buttato a capofitto su nuovi testi, nuovi arrangiamenti e nuove sonorità, fino ad arrivare ad incidere un nuovo disco affidandomi a musicisti professionisti dal curriculum invidiabile: il batterista e percussionista Mylious Johnson ha suonato e partecipato ai tour di artisti internazionali come Quincy Jones, Pink e italiani come Jovanotti, Giorgia e Gianna Nannini, il bassista Valerio Combass fa parte del gruppo salentino APRES LA CLASSE”, il chitarrista Salvatore Russo ha suonato con De Gregori, Celentano, Venditti, Ramazzotti, Ligabue, Nannini, Patty Smith e tanti altri di fama nazionale e internazionale. Tutto il disco è stato registrato presso la Corrado Production di Supersano (Le). Questo mio nuovo lavoro si chiama “Basta 1 attimo”,è già disponibile su iTunes e lo sarà presto in formato cd.

Tanti testi, tante canzoni. Il commento più bello che hai ricevuto?

Mi è stato detto che i miei testi colpiscono al cuore per la semplicità e per quanto si adattino a esperienze o momenti di vita vissuta in cui ognuno può rispecchiarsi, credo che il miglior complimento sia stato “Grazie” e in questa semplice parola ci vedo tanta bellezza: significa per me aver fatto qualcosa di buono per gli altri.

E quello meno bello?

Sicuramente che … parlo troppo d’amore!!!

La canzone a cui sei legato maggiormente?

Ce ne sono tante, con ognuna ho un legame particolare legato a momenti belli o meno della mia vita. In questo momento sto vivendo un periodo molto felice grazie soprattutto alla mia compagna, Alessandra. A lei ho dedicato “Per te”, scritta in appena 10 minuti.

Solista, poi in un gruppo musicale e poi di nuovo solista: cosa cambia in questo?

Rimango dell’opinione che l’unione fa la forza ma non è sempre facile trovare qui in Puglia dei musicisti, professionisti o meno, in grado di dedicare il loro tempo a progetti impegnativi ma allo stesso tempo incerti e che non garantiscono un successo economico, almeno non nell’immediato! Da solo ho più campo d’azione negli arrangiamenti e nella presentazione dei brani, ma fare musica in gruppo dà motivazioni che da solo spesso non riesci a trovare.

Ispirazione. A molti artisti avviene in modo particolarissimo. La tua, invece quando avviene?

Non c’è un momento preciso, così come avviene a tanti altri l’ispirazione arriva nei momenti più inaspettati e soprattutto quando provo sentimenti molto forti come amore, rabbia, estrema felicità, malinconia. A quel punto mi basta avere un pianoforte e la melodia vien fuori in modo naturale.

A quasi dieci anni dalla tua uscita in questo mondo musicale, pop e rock, come la vedi la tua crescita? In evoluzione oppure standardizzata?

Il cambiamento significa implicitamente una crescita. In questi anni tanto è cambiato in me, ho imparato tanto, anche dagli errori. Ma non si finisce mai di imparare. La strada per il successo è ancora lunga e non mi voglio fermare.

Presentazione del disco avvenuta a Sava. Chi vuoi ringraziare?

Innanzitutto i musicisti validi che hanno lavorato con grandi musicisti in tutta italia dal compaesano Nico albanese alla chitarra Maurilio Mimmi al basso  Cristian Martina alla batteria. Florenzo del Bar Risorgimento per l’organizzazione Service Audio Luci e SIAE che ha creduto in me. Lo studio Fotografico De Mitri di Sava per le riprese Video e Servizio fotografico. Il sig. sindaco Dario Iaia per il patrocinio.

Gli sponsor che hanno contribuito all’acquisto del palco
Le charme di Alessandra Buccoliero
Espressioni di Ciro Prudenzano
Phone line di Marco D’ostuni
Pasticceria e gelateria di Luciano Saracino
Gioielleria gioie Galeone
Ottica Balestra
Pescheria Sampei
Farmacia Sacra Famiglia
Macelleria polleria Storino Luigi
Pizza da favola

E un grazie a tutti coloro che erano presenti quella sera nonostante il freddo sono rimasti li ad ascoltare tutto il concerto. GRAZIE

Giovanni Caforio

 






viv@voce

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