Sava. CARO MONDIAL …
Il “Camassa” apre agli anni verdi che, ormai, non ci sono più
Belli da vedere e bravi. Sembra uno slogan da spot. Noi del Mondial f.e.a. siamo sempre stati così.
Abbiamo sempre conquistato a prima vista con la nostra simpatia, una forza perfetta. Oggi siamo diventati papà e anche nonni, ma quando stiamo insieme siamo sempre i ragazzacci del lontano 1976.
Il 19 novembre, abbiamo deliziato il pubblico ancora una volta con giocate d’altri tempi, in una serata indimenticabile. Siamo scesi in campo con la stessa voglia di tanti anni fa, in più con una gioia dentro esplosiva!
Con un fisico oramai non proprio da divinità greca, ma ancora e sempre guerriero e combattivo. Convinti delle nostre potenzialità, volevamo essere ancora determinati a continuare nel successo. Mai arroganti e questo ha contribuito a farci sbaragliare gli avversari. Come una volta. Tutti noi abbiamo meritato ampiamente questo evento … questo “Mondial Day”… dopo oltre trent’anni.
Abbiamo scoperto la gioia di restare attaccati a ricordi indelebili della nostra gioventù sportiva più bella, ma, soprattutto la gioia di riportare allo stadio mogli, figli e amici per condividere con loro l’emozione genuina di fare ancora gol …
Ti vogliamo bene, caro Mondial, e tu sai quanto.
Gianni Fuggetti