Gratteri: politici a casa dei boss per chiedere voti

Gratteri: politici a casa dei boss per chiedere voti

In un incontro pubblico su “Legalità economica” all’Universita’ di Siena

«Le mafie oggi sono più arroganti di 20 anni fa perché sono più ricche. Allora erano i mafiosi che andavano a trovare i politici con il cappello in mano, oggi invece sono i politici che vanno a casa dei mafiosi per chiedere voti in cambio di appalti» e la ‘ndrangheta, in particolare, ha forti proventi dalla droga «importando tonnellate di cocaina; con quei denari ha comprato tutto il comprabile in Italia e in Europa». 

Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica alla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, in un incontro pubblico su “Legalità economica” all’Universita’ di Siena.

Il magistrato ha poi sottolineato che per contrastare le mafie «occorre certo modificare i codici, però sopratutto bisogna investire in istruzione e cultura».

FONTE

http://lorasiamonoi.wordpress.com/

viv@voce

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