Malati di cancro a Taranto e provincia. “2014, i malati di cancro sono stati 4.100”
La lettera di un lettore: “E’ di oltre il 30% l’aumento, nel confronto con il 2013”
“Nella media, due o tre famiglie ogni giorno entrano in questo tunnel di angoscia, terrore e sconforto. Sia per la malattia che per tutto ciò che ne deriva da essa: problemi economici, logistici di trasporto, fisici e psicologici. Ricordo che un servizio di supporto, benché minimo, c’era per queste persone e relative famiglie, ovvero il Servizio di Trasporto Malati oncologico. Oggi, per motivi prettamente economici, è stato fatto terminare. Nessuna parte politica, ne di destra ne di centro e ne di sinistra, si sono minimamente preoccupati o per lo meno interessati, anche solo per accalappiarsi i voti …
La provincia tarantina, dichiarata in emergenza sanitaria ed ambientale, ha dati ogni anno sempre più scoraggianti. Mancanza di assistenza al malato oncologico a 360 gradi, dalla persona fisica alla logistica del trasporto al supporto mentale, la quale dovrebbe rientrare nei servizi essenziali di assistenza.
Nessuno però si è preoccupato e si preoccupa di impegnarsi a battere in maniera seria i pugni sui tavoli che contano del Governo e del Ministero della salute. Ai signori della politica, le critiche ed autocritiche bisogna pur farle.
Ne politici del territorio in Regione, ad eccezione di qualcuno, ne la Giunta provinciale, ne i sindaci delle singole cittadine joniche, nessuno appartenente alla classe politica alza, o almeno ha alzato un dito per salvaguardare gli abitanti del territorio.
Pare che Taranto e provincia non appartengono alla Puglia e all’ Italia. Forse appartengono al Nord Africa, visto come veniamo trattati dal Governo centrale e non solo”.
G.C.Damiano
