LIZZANO. Presentazione del progetto “Genitori non si nasce …”

LIZZANO. Presentazione del progetto “Genitori non si nasce …”

Realizzato da Associazione di volontariato AttivaLizzano Onlus e Associazione di promozione sociale Prospettive di Sviluppo. Finanziato nell’ambito del programma: “PugliaCapitaleSociale. Cittadini attivi, comunità, solidali” dell’Assessorato al Welfare, Regione Puglia. Responsabile scientifico Paola Pagano

Giovedì 18 dicembre 2014 alle ore 17,30 presso l’aula consiliare del Comune di Lizzano (Ta), si terrà la presentazione del progetto “Genitori non si nasce…”, promosso in partnership da due realtà locali: l’associazione di volontariato AttivaLizzano Onlus e l’associazione di promozione sociale Prospettive di Sviluppo, entrambe attive nella provincia di Taranto, con sede a Lizzano.

Ideatrice e coordinatrice del progetto è la dott.ssa Paola Pagano, psicologa e dottore di ricerca in psicologia clinica.

La proposta progettuale è risultata vincitrice nel bando “PugliaCapitaleSociale. Cittadini attivi, comunità solidali”, emanato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia,  nell’ambito del programma regionale di promozione del capitale sociale delle comunità locali a sostegno dei piani di zona (d.g.r. 4 dicembre 2012, n. 2446). Il bando, ispirato al principio della sussidiarietà, prevedeva l’attivazione di servizi da parte di cittadini, riuniti in associazioni, e rappresenta, per i promotori, un’opportunità interessante per investire sulla famiglia quale luogo di apprendimento delle regole di convivenza civile.

Il progetto è stato valutato molto positivamente dalla commissione (82 su 90 punti) posizionandosi 8° tra i 118 progetti ammessi al finanziamento.

Le associazioni promotrici giungono a questa proposta attraverso una storia molto diversa, ma animate dal comune amore per lo sviluppo del territorio.

L’associazione AttivaLizzano, costituita nel 2010, opera nella tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente. Ha organizzato numerose iniziative di sensibilizzazione e informazione promuovendo la cittadinanza attiva per dare una risposta ai problemi ambientali (l’inquinamento del mare per il malfunzionamento del depuratore, le esalazioni tossiche nell’aria derivanti dalla discarica di rifiuti speciali situata a 2 km dal centro abitato di Lizzano, l’inquinamento dell’ILVA e delle grosse industrie tarantine); si è prodigata per la salvaguardia del bene comune e dell’ambiente in senso ampio, anche attraverso la promozione della strategia Rifiuti Zero e dell’acqua pubblica.

L’associazione Prospettive di Sviluppo è attiva in ambito psico-sociale; è nata nel 2009 vincendo il concorso “Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia Migliore”, dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Puglia. Nel progetto “Culture giovanili tarantine verso il futuro” ha condotto una ricerca-intervento sulle culture giovanili tarantine a cui hanno partecipato 505 studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di secondo grado di Taranto e provincia.

Il lavoro è stato pubblicato nel libro “I giovani e il futuro. Un’analisi delle culture giovanili tarantine” di Paola Pagano, edito da FrancoAngeli. L’esperienza con i giovani della provincia tarantina e il modello elaborato sono stati discussi nella visita studio a cui hanno partecipato esponenti di molte nazioni comunitarie, in Karmøy-Haugesund (Norvegia), organizzata dal Pedagogisk Psykologisk Senter e dal Karmoy Kommune.

Il progetto “Genitori non si nasce…” coniuga le funzioni delle due associazioni, attivando servizi rivolti alle coppie in attesa di un figlio o con almeno un figlio nato da poco e realizza attività orientate allo sviluppo di pratiche sostenibili per la crescita dei figli, sia dal punto di vista ambientale, grazie ad AttivaLizzano onlus, sia dal punto di vista psico-sociale, grazie a Prospettive di Sviluppo.  Rappresenta, pertanto, una proposta di sviluppo sostenibile a 360° che mette insieme la tutela dell’ambiente, la salvaguardia della salute e il supporto psico-sociale, investendo sul continuum che li tiene uniti.

Si propone di affiancare i genitori in una delle fasi più complesse del percorso di vita e promuovere la diffusione e il consolidamento di buone prassi di accudimento per migliorare l’ambiente, la salute, la relazione genitori-figli e alleggerire i costi nella crescita dei figli.

Il progetto attiva i seguenti servizi gratuiti rivolti a genitori in attesa di un figlio o con almeno un figlio piccolo:

– Percorso di formazione e riflessione. Incontri di formazione e riflessione sull’esperienza genitoriale condotti da esperti presenti nel territorio (psicologi, pediatri, odontoiatri, avvocati, pedagogisti, ambientalisti) su diversi temi di interesse. Il percorso promuove l’integrazione tra saperi scientifici, conoscenze ambientaliste e patrimonio del contesto sociale in cui i genitori vivono, al fine di migliorare la relazione tra genitori e figli. È previsto il coinvolgimento dei partecipanti e l’attivazione di scambi in cui tutti si  sperimentino risorsa per l’altro, per facilitare il consolidarsi di reti informali di supporto e condivisione, che accompagnino i partecipanti anche dopo il termine del progetto. Tra i temi che saranno discussi vi sono: l’allattamento, la nutrizione e lo svezzamento; la pulizia del viso, del corpo, degli indumenti, della casa; la relazione di attaccamento nei primi anni di vita; lo sviluppo psico-motorio, emozionale e cognitivo; la musica come strumento di sviluppo del rapporto genitori-figli; il pronto soccorso pediatrico (le manovre di disostruzione delle vie aeree e di rianimazione cardiopolmonare nel lattante e nel bambino); il rapporto tra nutrizione e crescita; lo sviluppo della competenza a convivere; la lettura in età precoce; l’ausilio delle favole come strumento di crescita; il rapporto della famiglia con i disturbi del linguaggio e i disturbi specifici dell’apprendimento; il benefici del portare il bebè con la fascia; il massaggio neonatale; la tutela dei diritti del minore e le responsabilità dei genitori; il rapporto tra l’ambiente e la salute; la strategia dei rifiuti zero; il rapporto tra ambiente e alimentazione; la relazione tra la famiglia e i prodotti della terra.

– Spazio dello scambio solidale. Uno spazio in cui sono raccolti e scambiati oggetti per l’infanzia in buono stato (abbigliamento, giocattoli, box, culle, fasciatoi) che, così, possono essere riutilizzati e non finire in discarica. Questo spazio prevede anche il ritiro a domicilio gratuito degli oggetti da parte dei volontari per chiunque abbia difficoltà nella consegna.

– Laboratorio di riuso creativo. Un momento in cui sperimentare la realizzazione di oggetti di uso quotidiano, riutilizzando materiali comuni, con l’aiuto di artigiani, artisti e una buona dose di creatività.

– La promozione dell’uso dei pannolini ecologici. Fornitura per ogni coppia, interessata all’utilizzo, di un kit di pannolini lavabili per salvaguardare la salute, l’ambiente e le tasche!

Le motivazioni alla base del progetto derivano da una serie di considerazioni sul nostro territorio.

Attualmente vi sono pochi servizi a supporto delle giovani coppie in relazione alla nascita di un figlio e queste sono lasciate sole nella costruzione della loro funzione genitoriale e nelle numerose scelte sull’accudimento dei figli; i pochi servizi presenti sono prevalentemente sanitari e si occupano, quindi, solo di una parte limitata rispetto alla complessità della relazione tra genitori e figli.

Le coppie più fortunate possono contare su una rete di rapporti familiari, che, talvolta, applica credenze di senso comune che possono rivelarsi scorrette, se non addirittura dannose per i bambini.

Sempre più problemi di salute sono collegati all’utilizzo di prodotti nocivi per l’uomo, all’inquinamento ambientale, all’attuale ciclo di smaltimento dei rifiuti, ed è evidente che attraverso scelte quotidiane di consumo si può incidere positivamente su queste problematiche orientandosi verso l’utilizzo di prodotti non nocivi per la salute umana e per l’ambiente, puntando su un’agricoltura sostenibile, sul riciclo, riuso e recupero dei materiali utilizzati.

La crisi economica sta gravando sempre più sulla nostra vita, soprattutto nella provincia di Taranto in cui il tasso di disoccupazione e inoccupazione è altissimo, i costi legati alla crescita dei bambini sono molto elevati e mettono in serie difficoltà le famiglie (acquisto pannolini, abbigliamento, giocattoli, etc).

Il progetto promuove la cultura di solidarietà sociale, il supporto reciproco, lo sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità e il superamento del pregiudizio individualista che vede le persone interessate solo a sé: elementi fondamentali nello sviluppo del senso civico.

Tutte le attività sono improntate a promuovere la solidarietà cittadina e sentirsi parte integrante della comunità. L’auspicio è che possa incidere profondamente e positivamente sul senso di coesione sociale e costituire un esempio per tutta la cittadinanza.

 Studio di Psicologia Pagano

Dott.ssa Paola Pagano, Psicologa, Dottore di ricerca in Psicologia Clinica
Presidente dell’associazione Prospettive di Sviluppo
Sede legale: Via C. Poerio, 130 – Lizzano (TA)
tel. 3494529576 – e-mail: pa.pagano@gmail.com – PEC: paola.pagano.466@psypec.it

 

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