CONDIZIONI CARCERARIE. La Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo apre una nuova corsia sui diritti del detenuto

CONDIZIONI CARCERARIE. La Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo apre una nuova corsia sui diritti del detenuto

L’avvocato savese Alessandro Cavallo, penalista, ha ottenuto per un suo assistito uno dei primi provvedimenti in Italia. Ridotta la pena e risarcito

Il Magistrato di Sorveglianza di Spoleto, in data 17.12.2014 ha scarcerato il noto pregiudicato Soloperto Angelo di San Marzano di San Giuseppe, leader del clan Soloperto, accogliendo la memoria dell’avvocato Alessandro Cavallo, savese penalista, volta a dimostrare che lo stesso ha dovuto espiare una pena in una condizione di sovraffollamento.

I metri quadrati, a disposizione del Soloperto, nelle celle in cui risultava ristretto erano inferiori ai limiti stabiliti dalle direttive dettate da parte della Corte Europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo (Cedu); con palese Violazione dell’art. 3 di tale Convenzione.

Sulla base di tale argomentazione il Magistrato di Spoleto ha ridotto la pena inflitta al Soloperto ordinandone la immediata liberazione ed inoltre gli ha riconosciuto anche, a titolo di risarcimento per il trattamento carcerario inumano e degradante subito, una somma pari ad euro 2352,00.

Giovanni Caforio

viv@voce

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