GALLIPOLI. Le grandi fitopatie: una minaccia da risolvere per il territorio e la società
Problemi sono soprattutto nel settore della vite, del castagno, del kiwi, degli agrumi, dell’ulivo
La Cia-Confederazione italiana agricoltori promuove, venerdì 16 gennaio con inizio alle ore 9:30, presso il Castello di Gallipoli (Lecce), un convegno sul tema quanto mai attuale delle nuove fitopatie, determinate dall’aumento vertiginoso degli scambi di materiale vegetale su tutto il pianeta e, soprattutto, dal fenomeno dei cambiamenti climatici che sta radicando sul nostro territorio parassiti e patologie nuove, che non trovando fattori naturali di contrasto, si sviluppano rapidamente con milioni di euro di danni per gli agricoltori e pesanti ripercussioni sugli habitat e sul paesaggio agrario di vaste aree.
Problemi sono soprattutto nel settore della vite, del castagno, del kiwi, degli agrumi, dell’ulivo, senza contare l’allargamento degli areali di presenza di parassiti prima confinati alle zone mediterranee più calde e ora estese fino alle aree alpine.
Con questo convegno la Cia vuole sostenere un’azione straordinaria a livello europeo, nazionale e regionale. Si tratta di agire su diversi piani, dal potenziamento della ricerca alla diffusione di tecniche di difesa adeguate, dal maggior controllo internazionale sugli scambi, al miglioramento della capacità di intervento nelle fasi di emergenza, fino al potenziamento degli strumenti di risarcimento.
Interverranno, tra gli altri, Giovanni La Via, presidente Commissione Ambiente del Parlamento europeo e Dino Scanavino, presidente nazionale della Cia.
Ufficio stampa
CIA Puglia