Precisazioni e smentita del comunicato stampa dell’ambientalista Carrieri

Il Presidente del  Comitato Diportisti Jonici, risponde a Mimmo Carrieri

Sono d’obbligo delle precisazioni in merito al dissequestro della tonnara e alla legittimità o meno di una manifestazione. L’ambientalista Mimmo Carrieri scrive che la manifestazione da noi svolta è stata totalmente inutile, per ipotetici disagi creati a Maruggio, oltre all’inutilità visto che il dissequestro dello scivolo tonnara è avvenuto (a suo dire) in data 15/01  mentre la manifestazione si è svolta il 17/01, oltre a quella in programma per l’1 febbraio. Prima di tutto è incomprensibile tale accanimento e tale necessità da parte del Sig.Carrieri di scrivere tali inesattezze, ovviamente è libero di fare ciò che gli pare, così come siamo LIBERI noi di manifestare il nostro dissenso nei modi e nei termini che la LEGGE ci consente.

La nostra manifestazione era autorizzata dalle forze dell’ordine e ne erano a conoscenza tutti gli enti preposti, è un diritto sancito dalla Costituzione Italiana, non comprendiamo come ci si possa arroccare il diritto di esprimere con tale superficialità, speriamo non ci sia nulla di personale nelle parole e nelle azioni del Carrieri.

Passando alla data del dissequestro, bisogna precisare che siamo stai convocati per la mattinata del 15/01 dalla Capitaneria di Porto per dissuaderci dal manifestare il 17/01 (gia tutto organizzato e autorizzato da una settimana circa), comunicandoci che avevano effettuato già la richiesta di dissequestro e che era fiducioso nel risultato, oltre al fatto che avrebbe incontrato il Magistrato il lunedì successivo.

Dunque il 15/01 è la data di richiesta del dissequestro, come confermatoci questa mattina dalla Capitaneria, mentre il dissequestro è stato deliberato il 24/01 con autorizzazione all’utilizzo a partire dal lunedì successivo.

Dunque una richiesta di dissequestro non genera automaticamente il dissequestro, impone un riesame della pratica, che potrebbe dar seguito o al dissequestro o alla conferma del sequestro.

Tuttavia la nostra manifestazione era per i due problemi che riguardano la tonnara e il Porto di Campomarino.

La manifestazione del 1° febbraio è stata spostata al 5 febbraio, con soli striscioni sotto al Comune di Maruggio, come concordato dal comitato, poichè si ritiene di dover esercitare pressioni nel luogo in cui si terrà la conferenza dei servizi per il dragaggio e la pulizia del porto di Campomarino.

Successivamente decideremo i passi da intraprendere.

Per il momento siamo soddisfatti, non crediamo però di avere tutti i meriti, ma non era nostro interesse appenderci una stellina sul pezzo, per noi era ed è importante poter scendere a mare, e dopo due anni di tira e molla abbiamo deciso tutti insieme di scendere a manifestare.

Così come abbiamo già detto, continueremo fino a che non sarà tutto risolto, se Mimmo Carrieri vorrà essere al nostro fianco e darci dei suggerimenti su come raggiungere prima gli obiettivi, saremo ben lieti di ascoltarlo e collaborarci insieme.

Non siamo interessati a polemiche inutili che alcuni su Fb stanno tentando di avviare, alludendo non sappiamo a quali mire. Invitiamo tutti a collaborare e mettere in campo le iniziative che si riterrà opportuno, con il solo obiettivo di risolvere tutti i nostri comuni problemi e andare tutti insieme a fare un bel giro in barca.

Il Portavoce del Comitato Diportisti Jonici

Antonio Palmisano

viv@voce

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