Sold out. Teresa Mannino a Taranto per un mare di risate con “Sono nata il ventitré”

Sold out. Teresa Mannino a Taranto per un mare di risate con “Sono nata il ventitré”

Teatro Orfeo, martedì 3 febbraio, ore 21,00

La Stagione Artistica dell’Associazione “A.  Casavola” diretta da Renato Forte continua ad inanellare un success dopo l’altro. Infatti dopo il sold out dello scorso 28 gennaio quando sul palco del teatro Orfeo abbiamo visto Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli e Pino Quartullo,  martedì 3 febbraio sarà la volta di una grande comica italiana, gradito ritorno, Teresa Mannino con il suo spettacolo dal titolo: “Sono nata il ventitré” di Teresa Mannino e Giovanna Donini. Anche questa volta il botteghino batte il sold out.

Un calendario, quello della XXIII edizione, che si fregia del patrocinio della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Taranto e della locale Camera di Commercio, e vede inseriti nomi di grandi artisti nel panorama dello spettacolo italiano.

Inizio spettacolo, sostenuto da Ecologica Sud, ore 21,00 teatro Orfeo.Ingresso in sala per il pubblico ore 20,30.

Info e prenotazioni al Box Office via Nitti 106 telefono 099.4540763.

Costo del biglietto: € platea e 1° galleria € 33,00; 2° galleria e platea laterale € 25,00 e 3° galleria € 21,00.

La comica siciliana, ha suscitato l’interesse non soltanto del pubblico tarantino ma anche di quello delle vicine regioni.

Una donna che pensa sempre quello che dice e dice sempre quello che pensa. Si potrebbe sintetizzare in questo modo il carattere che contraddistingue Teresa Mannino che, in questo suo nuovo lavoro teatrale, attraversa strade e temi diversi ed istintivi: l’amore, la vita, il tradimento, gli uomini e le donne, la passione per la conoscenza e per la propria terra. E con la stessa passione racconta i tormenti di Penelope e quelli della vicina di casa. Si rifarà alla donne, eroine e non, dei classici, per dare consigli e consolare, soprattutto, le amiche con problemi di cuore.

Filosofa su carta e nello spirito, non vuole smettere mai di conoscere e sapere, raccontare e raccontarsi purché i fatti siano epici oppure siano sempre (più o meno) reali o realmente accaduti e questa volta, più che mai, lo farà senza rete e senza filtri. Padrona, con zelo costante, della scena, Teresa non mancherà di coinvolgere il pubblico a tal punto che il suo monologo diventerà quasi un dialogo, un incontro, uno scambio singolare ed autentico di battute e verità.

In “Sono nata il ventitré” viene fuori tutta la simpatia dell’artista siciliana, nata a Palermo, comica si, ma anche cabarettista, attrice e conduttrice televisiva.

Teresa Mannino fa sorridere subito, alta, magra e dinoccolata, potrebbe essere associata a un fumetto, un grande sorriso, occhi luminosi e scintillanti, resa famosa da Zelig e da alcuni spot televisivi . Laureata in filosofia si diploma alla scuola europea di recitazione del teatro Carcano di Milano. Per lei teatro, radio, cinema e televisione. Tra un impegno e l’altro è diventata mamma di una bella bambina. Per quanti l’hanno seguita nel cammino della sua rosea carriera non ci saranno sorprese, le risate ed il buon umore sono assicurate, una persona ed una artista solare, disponibile, sensibile.

A volte però non bisogna dare sempre per scontato che un’artista sia nella vita, con il pubblico, così come appare in scena, a teatro, al cinema o in uno spot televisivo, ma questo non è il suo caso.

Ufficio Stampa a cura di Gabriella Casabona 339.4760107

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