La Marcia su Roma degli operai dell’indotto Ilva
Ieri mattina all’alba, gli operai delle ditte di trasporto dell’indotto Ilva si sono ritrovati davanti alla portineria imprese dello stabilimento siderurgico di Taranto e sono partiti alla volta di Roma con 11 bus
Una “marcia su Roma”ed un sit-in davanti a Palazzo Chigi per rivendicare le spettanze a loro dovute da mesi (valutate attorno ai 15 milioni di euro). Al fianco dei lavoratori ci saranno anche il sindaco di Taranto Ippazio Stefano, il presidente di Confindustria Taranto Vincenzo Cesareo, il presidente della Provincia Martino Tamburrano ed alcuni rappresentanti sindacali. A Roma, si deciderà quindi il futuro di migliaia di famiglie di Taranto.
Se non avranno subito delle garanzie sui loro crediti e sul loro posto di lavoro, gli operai (alcuni di loro chiederanno di essere ricevuti dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal sottosegretario Graziano Delrio), si dicono pronti a “chiudere” loro stessi lo stabilimento Ilva di Taranto La protesta non si placa.
Gabriella Miglietta