LIZZANO. “Il problema della differenziata”
La denuncia del MoVimento 5 Stelle
Il servizio di raccolta differenziata a Lizzano è iniziato nell’aprile del 2011 con l’eliminazione dei cassonetti e con la raccolta spinta, detta “porta a porta” solo 4 anni fa, con colpevole ritardo sia da parte dell’attuale amministrazione di centro destra, sia delle amministrazioni precedenti che hanno sempre sottovalutato il problema. Ma anche volendo soltanto analizzare gli ultimi 4 anni partendo dai dati ufficiali provenienti dal sito istituzionale della regione Puglia http://www.rifiutiebonifica.puglia.it/, si evince che si è falliti su tutta la linea.
La media annuale della raccolta di differenziata si è sempre assestata attorno al 35% circa, tenendoci lontani dai comuni virtuosi presenti anche nella nostra provincia, seppur, ancora recentemente, per l’ennesima volta, le associazioni ambientaliste hanno cercato di proporsi verso l’amministrazione comunale suggerendo correttivi ed espedienti per un miglior funzionamento della raccolta; suggerimenti caduti nel vuoto.
Il servizio partì tout court, senza adeguata preparazione da parte dei cittadini che si ritrovarono, dalla sera alla mattina, senza i cassonetti, e obbligati a fare una raccolta differenziata in casa, utilizzando il kit di buste fornito dalla ditta vincitrice dell’appalto. Nonostante tutto, ci fu un’ottima risposta da parte dei cittadini, oggi totalmente delusi dal vertiginoso aumento delle tasse e da un servizio che definire scadente è un eufemismo.
Nessun servizio di raccolta differenziata fu previsto, e non lo è nemmeno per il futuro, per la fascia costiera! motivo per il quale, secondo il sindaco, non sono state raggiunte percentuali di raccolta differenziata più elevate!
Nel 2013, vi è stato un cambio di ditta appaltatrice che ora risponde al nome di Poseidon. Il cambio da una ditta all’altra, oltre a portare ad un contratto speciale d’appalto scritto con i piedi, recava con se anche un capitolato che prevedeva tutta una serie di iniziative che avrebbero reso il nostro paese il più bello e pulito del mondo. A parole. Ad oggi la Poseidon rispetta solo una piccola percentuale di quel capitolato e in più è ricorsa contro il comune di Lizzano al fine di ottenere oltre 1.400.000 euro a causa della mancata realizzazione del Centro Comunale di Raccolta (isola ecologica), prevista nel capitolato e mai realizzata dal comune di Lizzano. Per i cittadini il disagio è notevole e oramai la situazione sta raggiungendo livelli parossistici: le strade del nostro comune sono sporche all’inverosimile, marciapiedi infestati da erbe selvatiche, servizio di pulizia spiagge effettuato col contagocce, cassonetti al mare stracolmi e sporchi, discariche a cielo aperto, nessun servizio di lavaggio delle strade, raccolta di plastica, carta e alluminio che avviene non rispettando il calendario, KIT DI BUSTE DIVENTATO UNA CHIMERA etcetera. Nonostante la ditta non abbia mai ottemperato a pieno i suoi doveri, l’amministrazione non è stata in grado nè di provvedere a far si che i servizi scritti nel capitolato d’appalto fossero rispettati in toto, nè di giungere alla rescissione del contratto. Questo potrebbe far denotare errori madornali nell’aver accettato un contratto da cui non ci si può liberare nonostante un servizio più che scadente.
http://www.youtube.com/watch?v=umT8UatqsBU
Oltre al danno, la beffa. Anzi due: l’aumento spropositato della TARI e l’ECOTASSA applicata dalla regione, con determina n.18 di gennaio 2015 che vedrà applicata la cifra di 22,59 euro a tonnellata di multa in quanto non si sono raggiunti i livelli di differenziata imposti per legge. Per il comune di lizzano, anzi per noi cittadini, il tutto si traduce in ulteriori 100.000 euro da spalmare sulla prossima tassa sui rifiuti (qualora la Poseidon dovesse anche vincere il ricorso contro il comune, prepariamoci a vederci spalmati sui bollettini TARI, altri 1.400.000 euro!)
Ma mica i problemi sono finiti qui!
Nei giorni scorsi un mezzo della Poseidon è stato posto sotto sequestro in quanto “pizzicato” a sversare rifiuti indifferenziati mischiati con rifiuti organici presso la CISA di Massafra! Quel che è capitato è inquietante e si presta ad una lettura davvero spaventosa: è stata la prima e unica volta?
Nella giornata di ieri abbiamo appurato, inoltre, che il centro di smistamento dei rifiuti che il comune aveva concesso temporaneamente e colpevolmente per lo stoccaggio dei rifiuti ingombranti (località Bizzo) e che era diventato una vera e propria discarica a cielo aperto (frigoriferi, materassi, vetro e rifiuti speciali), è stato ripulito con affidamento della bonifica ad altra ditta con un aggravio di spese per le nostre casse di corca 13 mila euro. Riuscirà il comune a recuperare quei soldi dalle “povere” risorse della Poseidon?
I dubbi sono tanti e il presagio è che tutto finirà in malo modo.
Mentre scriviamo veniamo a sapere che la ditta è in estrema sofferenza (pare abbia richiesto una gestione commissariale) e che non vengono garantiti gli stipendi agli operatori. Pertanto vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà agli operatori ecologici appoggiando ogni loro iniziativa e partecipando alle forme di lotta che vorranno intraprendere.
Morelli Valerio, Consigliere comunale del M5S Lizzano