TARANTO. Oggi il film “Will Hunting – Genio Ribelle” per riscoprire il Sé

TARANTO. Oggi il film “Will Hunting – Genio Ribelle” per riscoprire il Sé

Ritorna il cinema che porta alla riscoperta del Sé, quello del laboratorio cinematografico “In viaggio dall’Ego al Sé” dell’Associazione “Hermes” di Taranto, un’organizzazione no profit

L’idea alla base di questa iniziativa, che prevede ogni mese la proiezione di un film, è che la sua visione possa rappresentare lo spunto di partenza di un dibattito, coordinato da un esperto consuellor, in cui i presenti possono, se lo desiderano, esternare e confrontare le sensazioni e le emozioni suscitate in loro.

Alle ore 18.00 di DOMANI, domenica 22 febbraio, si terrà presso l’Hotel Plaza, in via D’Aquino n.46 a Taranto, il quarto appuntamento (biglietto 10€) con la proiezione del film “Will Hunting – Genio Ribelle” di Gus Van Sant, pellicola del 1998 con un cast d’eccezione: Matt Damon, Robin Williams, Ben Affleck, Stellan Skarsgård e Minnie Driver.

È la storia di una persona che cerca di migliorare le sue relazioni interpersonali e di aprirsi alle altre persone, cercando di imparare a sfruttare al meglio il suo incredibile potenziale: Will Hunting è un problematico ragazzo prodigio e autodidatta con molti piccoli crimini alle spalle, addetto alle pulizie al Massachusetts Institute of Technology (MIT). Nonostante le sue conoscenze e la sua capacità di risolvere problemi matematici d’alto livello, superando anche docenti universitari, Will dovrà imparare ad affrontare e superare la paura dell’abbandono per amare e fidarsi delle persone che lo amano e si preoccupano per lui seriamente.

La serata, introdotta da Pietro Bonanno, psicoterapeuta della Gestalt, didatta e supervisore, analista transazionale, sarà condotta da Massimiliano Catapano, counsellor professionista in Gestalt ed analisi transazionale. Info Associazione Hermes: tel 099.4594910, cell. 348.8370371, e-mail pbgestalt@tin.it.

Questo laboratorio ha come obiettivo quello di dare l’opportunità di risvegliare il nostro sentire più profondo e autentico, e promuovere una possibile elaborazione creativa della realtà attraverso lo stimolo offerto dal cinema che può permettere, a chi lo vorrà, di entrare in contatto con il proprio sé e di diventare maggiormente protagonista della propria esistenza.

Siamo in continua ricerca di noi stessi, del senso della nostra esistenza e della riappropriazione più autentica di noi: la visione del film può rappresentare lo strumento che, grazie al suo potere di arrivare in profondità senza mediazioni cognitive, lo stesso della musica, può produrre insight, scosse emozionali, rispecchiamenti e vissuti che possono permetterci di riprendere il filo di un discorso interrotto o lasciato in sospeso…

Proprio dallo studio della percezione visiva, così vicina a quella della visione di un film, ha preso le mosse la psicologia della Gestalt, una corrente psicologica umanistico-esistenziale caratterizzata da una visione positiva della natura umana della quale vengono messi in risalto non i limiti, quanto piuttosto le potenzialità che vengono valorizzate per il raggiungimento di una vicenda esistenziale pienamente appagante.

L’addetto stampa

Marco Amatimaggio

Cell. 392.9360437

viv@voce

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