TORRICELLA (Ta). Le telecamere de “L’indignato speciale” si interessano del caso “D’Ippolito”

TORRICELLA (Ta). Le telecamere de “L’indignato speciale” si interessano del caso “D’Ippolito”

Il TG5 segue una tristissima situazione, che ha dell’incredibile in virtù della strafottenza amministrativa

Martedì 24 febbraio. La triste storia di Cosimo D’Ippolito, cittadino torricillese paraplegico, verrà presentata nei prossimi giorni sulle reti televisive di Mediaset. Oggi le telecamere della rubrica del TG%, “L’indignato speciale”, con la giornalista Rossella Grandolfo, sono state accese nell’abitazione di Cosimo D’Ippolito abitante al secondo piano di una palazzina dello IACP e intervistato anche la figlia Albertina.

 

D’Ippolito è affetto da paraplegia ed altre patologie collaterali che gli impediscono di deambulare e muoversi autonomamente, costretto a stare perennemente su una sedia a rotelle.

Per il poveretto é impossibile uscire, anche solo per potersi recare in ospedale o dal medico, poiché il palazzo in cui vive, una palazzina dello IACP, non é munita di ascensore, tanto meno esiste un servoscala malgrado sia stato più volte richiesto.

Inoltre la casa é anche sprovvista di impianto di riscaldamento: esistono gli allacciamenti ma i termosifoni non sono stati mai installati. La situazione di disagio di cui spesso mi sono occupato, dopo vari solleciti anche attraverso gli organi di stampa e i network, é stata sottoposta più volte al sindaco Emidio De Pascale, il quale dopo tre anni ed esattamente in data 16 aprile 2014, ha inviato una missiva allo IACP descrivendo lo stato in cui é costretto il signor D’Ippolito, sottolineando testualmente “sono a chiedervi urgentemente di attivare un procedimento per l’installazione di un ascensore eventualmente attingendo a finanziamenti regionali e/0 statali”.

In sintesi, ad oggi, malgrado le tante parole e promesse varie, la verità é unica e sola: lo sfortunato Cosimo, immobilizzato dalla grave patologia, non può uscire da casa e, nel caso necessita di cure, dovrà essere trasportato a spalla. Ora, grazie alla caparbietà della moglie Silvana Stranieri e della figlia Albertina, é  arrivato anche l’interessamento di una TV nazionale come Canale 5 che nei prossimi giorni farà conoscere a tutta la nazione la triste vicenda del marito e papà Cosimo.

Mimmo Carrieri

 

viv@voce

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