MANDURIA. Legambiente e il piano del traffico

MANDURIA. Legambiente e il piano del traffico

Nota stampa del circolo Legambiente 

“La nostra riflessione parte da un approccio che tiene conto principalmente degli aspetti legati alla sostenibilità dell’abitare e del vivere il Centro abitato di Manduria, in particolare il centro storico, condizioni che ci sembrano irrinunciabili per garantire una rigenerazione urbana che costruisca vere “Smart City”.

Un centro storico più vivibile non può prescindere dallo stretto legame fra qualità ambientale, salute dei residenti e dei cittadini, fruizione della città anche da parte di chi studia, lavora e utilizza uffici, attività commerciali e servizi. Il Centro storico è un bene prezioso non solo per chi vi risiede, ma per tutti i manduriani e per coloro che visitano la nostra città per turismo.

Legambiente chiede l’attuazione di un progetto, che garantisca la tutela della salute e della sicurezza di chiunque viva il Centro e che valorizzi il patrimonio storico e architettonico di Manduria, garantendo alla città un adeguato sviluppo economico anche nel settore turistico.

L’attuale sistema di limitazione del traffico in alcune strade del centro storico è già sin troppo permeabile con la consuetudine  di comportamenti illeciti, incoraggiati anche dal mancato controllo sugli orari di sosta consentiti.

L’obiettivo, ancora lontano, di un Centro a misura d’uomo e non dominato dal transito e dalla sosta dei veicoli privati e commerciali deve essere raggiunto in maniera graduale, ma rigorosa. Devono essere incentivati senza eccezioni i modelli di mobilità alternativa, scoraggiando l’accesso in auto ed escludendo la sosta lungo le strade del centro storico.

Dovrebbero invece essere ricavati e successivamente resi appetibili  parcheggi al di fuori dell’area pedonale. Deve essere risolto il nodo dell’enorme afflusso di auto legato alle scuole del Centro, principalmente a tutela dei bambini stessi.

In tutta Italia, soprattutto nelle città più virtuose, sono già state prese decisioni importanti e strategiche per la mobilità sostenibile, come la pedonalizzazione dei Fori imperiali a Roma, o alla riduzione totale del limite di velocità a 30 chilometri adottato a Catanzaro e Reggio Emilia, o addirittura la chiusura di arterie principali e l’estensione della ztl a Milano, Udine e Modena, nonché la pedonalizzazione del centro storico di molte città Toscane.

Inoltre numerosi comuni, anche minori, hanno aderito al così detto “patto dei sindaci” (il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori).

Il principale impegno dei firmatari del Patto è raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 e tale risultato dipende in larga misura dalla riduzione del traffico veicolare. Chiediamo quindi all’Amministrazione Comunale che il Comune di Manduria non sia da meno in queste iniziative, e che il nuovo piano del traffico non sia solo un atto formale ma una reale opportunità per impegnarsi coerentemente con interventi definitivi per ridurre le emissioni derivanti dal traffico.

E’ auspicabile che il progressivo percorso verso una città sostenibile venga accompagnato da incontri e tavoli di lavoro misti con commercianti, artigiani, residenti e cittadini, provenienti dall’intero territorio comunale. Solo così potranno essere trovate soluzioni efficaci per rispondere alle richieste ormai improrogabili di una città più vivibile e sicura.

Ci chiediamo perché ancora si continui a rincorrere l’idea che il traffico sia amico dello sviluppo economico. Se questo fosse vero, non capiamo perché moltissime città storiche abbiano da anni scelto di valorizzare i propri Centri urbani attraverso la fruizione pedonale o con mobilità alternativa con molto successo.

A tal fine riteniamo che la pedonalizzazione sia la soluzione ottimale, inoltre tale proposta non deve essere vista come il punto di arrivo di un processo, ma come uno degli strumenti utili per il miglioramento della qualità della vita.

Pedonalizzare è il modo migliore per “amplificare al massimo le potenzialità di un quartiere”.

Circolo Legambiente Manduria

viv@voce

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