MANDURIA. 7 marzo. Inaugurata la 273ma FIERA PESSIMA
Il sindaco Roberto Massafra fa gli onori di casa. Assenti il candidato Schittulli ed Emiliano. Presente la candidata alla presidenza regionale per il movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia
Come da programma, si è svolta l’inaugurazione della 275ma Fiera Pessima. Dopo il taglio del nastro, con rito religioso officiato da S.E. Mons. Vincenzo Pisanello, Vescovo della Diocesi di Oria, le autorità hanno dato vita al tradizionale convegno di apertura.
Assenti due dei tre candidati alla presidenza della Regione, Michele Emiliano e Francesco Schittulli, quest’ultimo ha fatto pervenire un telegramma di scuse, in quanto impegnato a Bari nell’accogliere i vertici del centrodestra, che partecipano al summit in concomitanza con l’avvio della campagna elettorale. A fare gli onori di casa è intervenuto il sindaco di Manduria, Roberto Massafra, il quale ha posto l’accento sulla fiera e sulla organizzazione di quest’anno che ha visto tornare le aziende, tant’è che il numero di espositori si è elevato a 375, i quali hanno mostrato accresciuto interesse verso la campionaria manduriana.
Non potevano mancare parole del primo cittadino sul problema del depuratore con scarico a mare, rimarcando che questa amministrazione comunale si è sempre dichiarata contraria al recapito finale nello specchio d’acqua di Specchiarica. Fischiato e apostrofato dal pubblico l’assessore regionale Fabrizio Nardoni, allorchè ha introdotto il discorso sul depuratore, cercando di spiegare ai presenti che non c’è cattiva volontà da parte regionale ma anzi si starebbe cercando una soluzione, anche se non è possibile immaginare che possa esserci un recupero di acque reflue depurate nel corso dell’intero anno e che una parte andrebbe senza alcun dubbio recapitata in mare.
Un vero e proprio boato sottolineato da scroscianti applausi, ha accolto la candidata alla presidenza regionale per il movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia, la quale non si è fatta sfuggire l’occasione per mettere il dito nella piaga, sia per ciò che riguarda lo scarico a mare, sia sulla questione sanità e occupazione che, ha spiegato, “deve provenire non dalle industrie nazionali ma dalle risorse ambientali e dall’agricoltura che devono essere potenziate e rivalutate”.
Ha concluso l’assessore alla sanità, Donato Pentassuglia, il quale ha posto l’accento sugli sforzi compiuti da egli stesso e dalla Regione, affinchè l’ospedale di Manduria rimanesse aperto, e ciò in effetti accadrà, in quanto il Giannuzzi rimarrà ospedale di riferimento per la zona nord della fascia orientale jonica. qualche contestazione l’assessore l’ha avuta allorchè ha toccato il tasto dello scarico a mare, più volte interrotto dal pubblico presente. Nessun intervento c’è stato da parte dell’assessore alle attività produttive del comune di Manduria Paride Toma.
Giovanni Caforio