TARANTO. Celebrazioni per i cento anni di AFS Intercultura
Intercultura promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno circa 1.800 ragazzi italiani delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero, accogliendo nel nostro paese migliaia di giovani stranieri
L’Associazione di Volontariato ed Ente Morale “AFS Intercultura” ONLUS ha presentato stamane in conferenza stampa, presso Palazzo Pantaleo a Taranto, le iniziative che, con il coinvolgimento del mondo scolastico e delle istituzioni, si terranno a Taranto la prossima settimana per il centenario di “AFS Intercultura”.
Sono intervenuti Teresa Naspretto, fondatrice di “AFS Intercultura” Taranto, Marilisa Barbieri, presidente “AFS Intercultura” Taranto, e due giovani borsiste straniere di Intercultura: la turca Yasemin Turk e la messicana Sofia Gomez Pichardo.
Erano presenti anche Carlo Martello, presidente CSV Taranto, il consigliere comunale Ernesto D’Eri, Dario Maggi, responsabile regionale fundraising “AFS Intercultura”, e Ornella Sapio, direttore Archivio di Stato di Taranto.
Teresa Naspretto ha spiegato che «AFS (American Field Service) è nata a Parigi nel 1915 per iniziativa di alcuni giovani americani, che studiavano in Europa, che decisero di impegnarsi nell’assistenza dei soldati che combattevano in Francia, in particolare come barellieri e nella guida delle autoambulanze militari; dopola Secondaguerra mondiale AFS si è poi trasformata nella più grande rete mondiale dedicata agli scambi scolastici internazionali: oggi gli scambi scolastici dell’AFS, gestiti in Italia dai volontari di Intercultura, coinvolgono ogni anno 12.000 studenti di oltre 60 Paesi».
«AFS Intercultura Onlus – ha poi continuato Teresa Naspretto – è una organizzazione italiana riconosciuta come Ente morale posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri ed Onlus, ed è gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale».
Intercultura promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno circa 1.800 ragazzi italiani delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero, accogliendo nel nostro paese migliaia di giovani stranieri che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole; su questi temi, inoltre, Intercultura contribuisce alla formazione e all’aggiornamento del personale scolastico e dei. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo.
In occasione del centenario della costituzione di AFS (American Field Service) e per commemorarela GrandeGuerra, il Centro locale di Taranto di Intercultura organizza “Una storia straordinaria”, una “due giorni” di manifestazioni che coinvolgeranno il mondo scolastico e le istituzioni; collaborano alla sua realizzazione il Polo Jonico dell’Università degli Studi di Bari, il CSV Taranto,la Marina Militare, l’Archivio di Stato,la Croce RossaItaliana, gli Istituti scolastici e le Associazioni Combattentistiche.
Marilisa Barbieri ha spiegato che «una prima manifestazione si terrà nell’Aula Magna dell’ITIS “Pacinotti” alle 9.30 di mercoledì 18 marzo, un incontro con gli studenti degli Istituti scolastici superiori del territorio, che sarà aperto dal concerto della Fanfara Dipartimentale della Marina Militare; a seguire, dopo i saluti di Francesco Terzulli, dirigente scolastico del “Pacinotti”, e dei rappresentanti della Marina Militare, interverranno il missionario Padre Stefano Coronese, che parlerà dell’accoglienza dei profughi e della sua esperienza missionaria in Indonesia, e poi il Prof. Alberto Fornasari dell’Università degli Studi “Aldo Moro” sul tema “La mobilità studentesca”. In chiusura sarà proiettato un filmato realizzato dallo spazio dall’astronauta Luca Palmisano, già borsista di AFS Intercultura».
«Il momento clou della “due giorni” – ha poi detto Marilisa Barbieri – sarà il convegno “AFS/Intercultura una storia straordinaria: dal soccorso ai feriti della Grande Guerra all’educazione alla pace attraverso gli scambi interculturali”: la manifestazione si terrà, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, alle ore 15.30 di giovedì 19 marzo, presso l’Ex Convento San Francesco, sede tarantina dell’Università degli Studi “Aldo Moro”».
Interverranno Renato Di Chiara Stanca, past vicepresident Intercultura Italia, che presenterà il volume “Dove sta la frontiera” di Ruffino e Chinzari, Piero Massafra su “Taranto nei primi del Novecento: aspettative di una giovane Italia”, Ornella Sapio, direttore Archivio di Stato Taranto, su “Taranto nella II Guerra Mondiale: una città ferita e solidale”, Padre Stefano Coronese, già missionario saveriano in Indonesia, su “Il popolo di Mentaway: la visione del mondo come armonia della natura”, i rappresentanti della Marina Militare su “Mare Nostrum: una operazione umanitaria in soccorso delle popolazioni vittime di guerre e persecuzioni”, e Alberto Fornasari, Dipartimento Scienze Pedagogiche Università di Bari, su “Attraverso la storia, la genesi dell’ottica interculturale nella pedagogia e nell’educazione: il senso del percorso”.
Al termine del convegno saranno consegnati i riconoscimenti “Cittadino del Mondo” a S.E. Monsignor Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto, e all’Ammiraglio Francesco Ricci.
Nelle due manifestazioni sarà possibile visitare una mostra fotografica con dodici pannelli sui cento anni di AFS Intercultura.
Alle manifestazioni parteciperanno alcuni giovani stranieri attualmente ospiti delle nostre famiglie: Gen Tsutsumi dal Giappone, Yasemin Turk dalla Turchia, Sofia Gomez Pichardo dal Messico, Janne Peeters dal Belgio Fiammingo, Santiago Marcelo Aranayo Vallejo dalla Bolivia, Eve Cristel Petit dal Belgio Francese.
Con loro ci saranno anche alcuni dei tanti giovani tarantini che hanno già vissuto la meravigliosa esperienza di studi all’estero, come Antonio De Pierro in Cina, Stefano Lorè in Canada, Serena Mannara in Thailandia, Maria Fedele e Giuseppe D’elia in Russia, Daniele Ceci in Costarica, Roberta Mongillo negli USA, Marina Mingolla in Sud Africa e Valeria Asciano e Maria Teresa Roselli in Australia.
Per maggiori informazioni: Dario Maggi 338/5272320 – 099/333574 dario.maggi@virgilio.it.
MOTIVAZIONI CONFERIMENTO PREMIO CITTADINO DEL MONDO
Ammiraglio Francesco Ricci: “per l’infaticabile impegno profuso nel portare alla luce aspetti imprevedibili del Castello Aragonese, così da renderlo meta di visitatori provenienti da tutto il mondo con una positiva ricaduta sulla città in crisi di immagine”.
Monsignor Filippo Santoro: “per il forte interesse mostrato per il tessuto sociale della città, avvicinandola Chiesaal popolo, attraverso progetti che coinvolgono tutte le categorie sociali, facendosi precursore del messaggio pastorale di Papa Francesco”.
Addetto stampa CSV Taranto:
Marco Amatimaggio cell 392.9360437