MANDURIA. “Ma il sindaco IAIA, conosce la realtà del vostro paese?”

MANDURIA. “Ma il sindaco IAIA, conosce la realtà del vostro paese?”

Un lettore di Manduria, sulla questione Depuratore consortile, ci manda questa lettera

Gentile direttore, il vostro sindaco Dario IAIA, sceglie l’incarico più facile per rappresentare la propria cittadinanza, sollecitando a più riprese la Regione a realizzare il depuratore consortile Sava – Manduria e marine, ponendosi praticamente contro le tesi sostenute dai sindaci Massafra e De Marco che si oppongono alla realizzazione di un impianto con scarico a mare.

Il sindaco IAIA, dimentica di avere a Sava un depuratore costruito oltre 40 anni fa e mai entrato in funzione, nel frattempo si accanisce invece nel sollecitare la costruzione di quello della vicina Avetrana, incurante del fatto che proprio quell’impianto, scaricherebbe nel mare di Manduria, zona Specchiarica, in piena area Sic protetta, milioni di metri cubi di reflui. Anziché cercare la popolarità in questo “generoso” gesto verso i propri concittadini, il sindaco IAIA  potrebbe invece preoccuparsi di verificare se e come la cittadina di Sava disponga di una rete fognaria.

Infatti, premesso che il depuratore venisse realizzato a breve, la soddisfazione del vostro sindaco durerebbe ben poco, in quanto, ad oggi, non si è mai preoccupato di verificare se Sava  dispone di una adeguata rete  fognaria funzionante e collegata alla condotta.

Da ricordare che, in alcune trasmissioni televisive del Tg3 Regione un assessore dell’amministrazione Maggi disse testualmente ai microfoni: “La rete fognaria pubblica a Sava è stata fatta per il 90% dell’abitato. Ma manca l’interconnessione”.

Dunque, anziché limitarsi a boicottare gli inviti dei sindaci dei vicini centri di Manduria e Avetrana, impegnati a limitare al massimo i danni ambientali, forse apprezzeremmo molto di più il vostro sindaco IAIA, se si impegnasse ad un progetto di verifica, realizzazione e completamento della rete fognaria, altrimenti, malgrado l’esistenza del depuratore i savesi continueranno a scaricare nel sottosuolo o nelle fosse settiche. E se non sbaglio, qualche anno fa, c’era un Comitato della salute savese molto battagliero.

Che fine ha fatto oggi? Si è allineato al pensiero del vostro sindaco?

Grazie per la disponibilità, gentile direttore. Complimenti per il suo giornale, è molto letto nella nostra Manduria e anche nella vicina Avetrana.

viv@voce

Lascia un commento