BRINDISI. Luigi Vitali imputato

BRINDISI. Luigi Vitali imputato

E’ stato ascoltato ieri dai giudici del tribunale di Brindisi, in veste di imputato, l’attuale segretario regionale pugliese di Forza Italia, Luigi Vitali, accusato di abuso d’ufficio e falso insieme con quasi tutta la maggioranza del consiglio comunale del 2012 di Francavilla Fontana (Brindisi)

La vicenda riguarda presunte irregolarità nella realizzazione del piano delle farmacia del comune brindisino. All’epoca dei fatti anche Vitali era consigliere comunale.

Tra gli imputati figurano Vincenzo Della Corte, l’ex sindaco di Francavilla Fontana, il senatore di Fi Pietro Iurlaro, il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Brindisi, Gabriele Rampino, oltre a tecnici comunali e all’intera maggioranza di centrodestra dell’epoca.

Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Valeria Farina Valaori, sarebbe stata approvato una delibera sul piano di distribuzione delle farmacie che avrebbe avvantaggiato il presidente dell’Ordine dei Farmacisti, Gabriele Rampino, proprietario di una farmacia nel rione San Lorenzo.

L’atto pubblico sarebbe stato approvato in soli tre giorni (dal 17 al 19 aprile), e prima della conferenza dei servizi convocata per conoscere i parere di Asl e dell’Ordine dei farmacisti.

Vitali sottoponendosi all’esame e rendendo anche dichiarazioni spontanee ha difeso l’operato dell’intera maggioranza, e ha anche specificato che nessun componente dell’esecutivo di centrodestra aveva preso le distanze dalla decisione di fornire l’ok alla delibera sul piano farmacie.

Due le parti civili con richiesta complessiva di danni pari a circa due milioni di euro.

FONTE

lavocedimanduria.it

 

viv@voce

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