Maddalena Marangi. Poetessa lizzanese internazionale

Maddalena Marangi. Poetessa lizzanese internazionale

“Dialettu”, sarà pubblicata da Ediciones Nobel nel libro “’El mejor poema del mundo, 2015”

El mejor poema del mundo, 2015”, questo il titolo spagnolo del Premio Internazionale di Poesia Jovellanos, il quale, tradotto, significa: “La migliore poesia del mondo 2015”. Un importantissimo concorso poetico, al quale sono pervenute, complessivamente, ben 1773 opere.

Un concorso rinomato in tutto il mondo, al quale, Maddalena Marangi, di origini lizzanesi, ha partecipato con il suo componimento poetico intitolato “Dialettu”, posizionandosi al quarto posto in classifica. Un risultato che rappresenta un motivo d’orgoglio e che, per i meridionali e, in particolare, per i suoi compaesani, è, sicuramente, sinonimo di fierezza.

Dialettu” è un elogio alla cultura, un chiaro riferimento alle radici, alla propria terra natia e non solo, il valore di esser “figlia del meridione” e, al contempo, la malinconia, la nostalgia che deriva dalla lontananza dalla propria terra d’origine, un sentimento che echeggia tra i versi che compongono questa meravigliosa epopea.

L’ode che decanta, in dialetto siciliano, le bellezze di questa terra che, liricamente, rappresenta la magnificenza universale di un territorio, lo stesso che, baciato dal sole e bagnato da un incantevole mare, offre elementi artistici, culturali e storici che esaltano la stessa Terra. E, ancora, il paesaggio, i popoli che, nel corso della storia, hanno influenzato le Regioni del Sud, arricchendole di un immenso patrimonio artistico-culturale, dal quale, successivamente, si sono originate nuove correnti, scuole e filoni di pensiero. Le tradizioni, come un bene inestimabile che ci raccontano il passato, tramandate di generazione in generazione, sinonimo delle nostre radici, denotando l’orgoglio di appartenenza e di ciò che è giunto sino a noi, custodendo, il tutto, sempre con cura e con quel pizzico di gelosia che accresce il valore di quanto dianzi menzionato.

In breve, questo è “Dialettu”, una cantica, perché, in fin dei conti, un componimento poetico non è caratterizzato da una struttura che rispetta determinate regole, ma, anche, da anima, cuore e sentimento, elementi indispensabili per un poeta e/o artista, il quale, trovando la sua ispirazione o descrivendo e illustrando il suo stato d’animo, usufruisce dell’emotività, concependo un qualcosa di concreto da ciò che, in realtà, è astratto e intangibile.

Il piccolo comune jonico, non appena appresa la buona novella, onorerà e stimerà l’eccelsa Maddalena Marangi, la stessa che potrà leggere e vedere il suo capolavoro nel libro “‘El mejor poema del mundo, 2015”, edito da Ediciones Nobel e che verrà, successivamente, tradotto in tutte le lingue.

Sicuramente, la curiosità di poter leggere il componimento aumenterà con il tempo, in maniera proporzionale all’attesa che crescerà a dismisura.

Velleità intellettuali che onorano il Mezzogiorno perché “alcun uomo può progettare un futuro, se non possiede la conoscenza e la coscienza di avere un passato. Solo l’approfondimento, la cultura e la continua ricerca della nostra storia, contribuirà a renderci liberi; liberi da ogni forma di oppressione e discriminazione. Questa è la più bella forma espressiva, quella che concepisce ideali, valori, principi morali ed etici, ripresi dalle nostre origini”.

 

Eleonora Boccuni

viv@voce

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