SAVA. “Ma si può mettere sotto a un manifesto di un morto la scritta di donazione ad una associazione per borse di studio?”
La lettera di un lettore
Gentile Direttore, concordo con lei che molte cose strane avvengono nel nostro paese. Con la presente le chiedo se è a conoscenza di questa “stranezza” che le cito. Un caro parente muore. Manifesto e sotto scritto “Non fiori ma opere di bene” e fin qui tutto bene. Per esperienza vissuta e dato tutto in mano ad associazioni di volontariato che aiutano i poveri, oppure per la ricerca, ma va bene ugualmente.
Ma la cosa strana che si sta facendo adesso è che sui manifesti di lutto ci scrivono: “Non fiori ma offerte all’Associazione ……………. per borse di studio”.
Ma secondo lei, caro Direttore, si può arrivare a tanto? Con tante famiglie che nel nostro paese hanno bisogno e che non riescono ad arrivare a fine mese, questa associazione pensa a distribuire borse di studio o a fare serate di beneficenza per raccogliere soldi. Io credo che non è proprio possibile sentire una cosa del genere.
Caro direttore, la ringrazio tanto per aver ascoltato questo mio sfogo, ma penso che questo comportamento meriterebbe, da parte di chi lo fa, almeno una attenta riflessione …
La ringrazio tanto
