MONTEPARANO (Ta). Presenza di ossa, scheletri di animali scarnificati e carcasse di pecore in fase di decomposizione
Il tutto nell’area adiacente all’Invaso Pappadà
Nel mio “carniere” di “cacciatore” di discariche mi é capitato di metterci un pò di tutto in quanto, oltre all’amianto, i pneumatici, gli inerti di ostruzioni ecc. mi era capitato di trovare anche quintali di formaggio, sacchi di carne di animali macellati clandestinamente, scatoloni di scarpe nuove, bijotteria, orologi,occhiali, materiale scolastico,documenti e carnet di assegni appartenenti ad enti pubblici ecc. ma non mi era mai capitato di trovare ciò che ho trovato ieri nei pressi dell’ Invaso di “Pappadai” in agro del Comune di Monteparano.
Ieri mattina mi ero recato nei pressi dell’invaso alla ricerca di alcune discariche di materiali di vario genere che mi erano state segnalate giorni prima quando, giunto nei pressi di alcuni alberi di ulivo antistante lo scorrimento delle acque della diga, ho avvertito degli odori che impregnavano l’aria rendendola irrespirabile. Seguendo la fonte “a fiuto”, come fanno i cani da caccia,in un’ampia area del terreno, nelle vicinanze in cui sostavano dei cani randagi, ho notato la presenza di un rilevante quantitativo di ossa, scheletri e carcasse di animali (pecore e agnelli) in stato di decomposizione.
Appare evidente che l’autore della “discarica di animali” conoscesse bene la zona dove, in considerazione del fatto che oltre agli animali ischeletriti vi sono anche carcasse ancora ricoperti dal manto, sarà ritornato più volte.
Il perché il proprietario si sia disfatto delle povere bestie non é dato da sapere, erano forse infette o cos’altro?
In serata ho provveduto a presentare un Esposto al Comando della Stazione dei Carabinieri di San Giorgio Jonico affinché ai fini della tutela della salute pubblica intervengano urgentemente e congiuntamente alle autorità sanitarie che dovrebbero stabilire le cause della morte degli animali (analisi sulle carcasse ancora ricoperte di manto)e relativa bonifica dell’area infestata alla quale dovrà provvedere chi di competenza.
Mimmo CARRIERI