GROTTAGLIE. Domani apre i battenti “Le donne di Federico”
Le opere in ceramica di Domenico Pinto rappresentano il culto del grande imperatore e le trame della corte sveva
Domani, giovedì 2 aprile, apre i battenti “Le donne di Federico”, la mostra del ceramista e scultore Domenico Pinto che narra le vicende del poliedrico imperatore Federico II di Svevia. Il taglio del nastro è previsto alle ore 18:00 nella bizzarra grotta ipogea del 1200, ai piedi del Castello Episcopio, in via Crispi 99, nel cuore dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie (Taranto).
All’inaugurazione parteciperà il ceramista Domenico Pinto insieme a Federico Massimo Ceschin, vicepresidente europeo “Vie Francigene” ed esperto di heritage culturale. Verranno esposte 22 statue in ceramica che rappresentano non solo il mondo femminile del grande imperatore (come le sue mogli e amanti da Costanza d’Aragona a Bianca Lancia), ma anche figure maschili, vestite di regale autorità e a cavallo.
Personaggi che hanno partecipato agli intrighi di corte come Pier delle Vigne, Manfredi, Tommaso da Oria e poi naturalmente lo stesso Federico II Di Svevia.
Opere lunghe e nobili appaiono come un’idea arcaica quasi fossero divinità nell’orgoglio storico di un popolo.
I visi affusolati, fissi solenni, gli abiti dorati e impreziositi da colori ricchi, dame eleganti e cavalieri nascondono le trame narrative della storia di Federico II ed evocano i fasti e i luoghi della corte sveva.
Le donne di Federico rimarrà aperta al pubblico fino a giovedì 9 aprile (9-13, 16-20).
domenicopinto45@libero.it; www.ceramichepinto.it
Gabriella Miglietta