SAVA. Mimmo Carrieri: “La superficialità dimostrata da alcuni rappresentanti istituzionali locali”

SAVA. Mimmo Carrieri: “La superficialità dimostrata da alcuni rappresentanti istituzionali locali”

Scritte, minacce e auto incendiata

 

Le minacce intimidatorie pervenutemi attraverso lettere anonime anche con proiettili, prima il sabotaggio e poi l’incendio della mia autovettura, le citofonate notturne e le scritte sui muri, sono state le cause che hanno portato il Prefetto di Taranto ad allertare le Forze dell’Ordine affinchè vigilassero sulla mia persona e la mia famiglia.E’ risaputo che  da tre anni sono sotto protezione (vigilanza dinamica) e mi fa rabbia constatare la superficialità dimostrata da alcuni rappresentanti istituzionali locali che non solo non intervengono di propria iniziativa ma addirittura, nonostante vengano chiamati in causa direttamente,questi restano “immobili”.

Circa 10 mesi fa sui muri di alcune vie del centro urbano, comparvero delle scritte minacciose con vernice spray indirizzate alla mia persona e per i cui rilievi di legge intervennero i Carabinieri della Stazione di Sava.

Nei giorni scorsi, in previsione della Santa Pasqua, avevo scritto al Sindaco di Sava, al Prefetto di Taranto e al Comando Stazione Carabinieri chiedendo “provocatoriamente” a chi spettava rimuovere quelle scritte anche perché, tanti cittadini (pedoni e automobilisti in transito) allarmati, spesso mi contattano per segnalarmele.

La sola autorità che sin’ora mi ha risposto é stato il Viceprefetto Vicario  di Taranto (dott.ssa TREMATERRA) informandomi di aver provveduto ad  interessare il Sindaco.

Ma é mai possibile che debba intervenire la Prefettura per invitare il Sindaco ad interessarsi di una questione”vandalica/criminogena” per la quale già dieci mesi fa sarebbe dovuto intervenire? 

Voglio ricordare che  nel Regolamento Comunale  (art. 27  “Arredo Urbano”) viene sancito: “E’ TASSATIVAMENTE VIETATA OGNI OPERA E ISCRIZIONE CHE NUOCCIA AL DECORO DELL’AMBIENTE, TURBI L’ESTETICA ecc”.

Considerato i risultati, devo dedurre che: le scritte minacciose sui muri indirizzate alla mia persona NON NUOCCIONO AL DECORO DELL’AMBIENTE, NE TANTO MENO  TURBANO L’ESTETICA. 

Allora devo dedurre che tali scritte sono ritenute “DECORATIVE”  e quindi … parte integrale dell’ ARREDO URBANO! 

Mimmo CARRIERI

 

 

 

viv@voce

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