TARANTO. Orge e video a luci rosse tra preti

TARANTO. Orge e video a luci rosse tra preti

Vere e proprie orge tra sacerdoti: viene fuori il lato oscuro del clero tarantino, come racconta oggi il Corriere del Mezzogiorno

E’ arrivata una segnalazione ufficiale ai superiori da un prete che vive al Nord. L’uomo avrebbe detto, senza troppi giri di parole, di aver avuto rapporti sessuali con un sacerdote a capo di una parrocchia di Taranto. Ci sarebbero anche video e foto a corroborare le sue rivelazioni sorprendenti. E in Curia la tensione sale. L’articolo pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno, di Nazareno Dinoi, è destinato a fare discutere. 

Vere e proprie orge tra sacerdoti, viene fuori il lato oscuro del clero tarantino. Un parroco tarantino è stato denunciato. E’ arrivata una segnalazione ufficiale ai superiori da un prete che vive al Nord. L’uomo avrebbe detto, senza troppi giri di parole, di aver avuto rapporti sessuali con un sacerdote a capo di una parrocchia di Taranto. Ci sarebbero anche video e foto a corroborare le sue rivelazioni sorprendenti. E in Curia la tensione sale.

E’ tutto da dimostrare, ovviamente, la vicenda è solo all’inizio anche se ormai silenziarla sarà impossibile, visto lo scompiglio che sta creando. L’esposto, presentato al Tribunale ecclesiastico regionale della Puglia, denuncia le attività sessuali di alcuni preti. Il prete 32enne da cui parte tutto ha deciso dopo mesi di incertezze di rivelare il rapporto sessuale con un parroco, conosciuto su Facebook, di un’importante chiesa di Taranto. Le prove che ha portato a sostegno della sua tesi sono pesanti: documenti video, foto e conversazioni in chat. Ne emerge un quadro che di religioso ha pochissimo: orge, sesso a pagamento, scambio di indirizzi di preti gay con cui incontrarsi.

Ora la palla passa al vicario giudiziale della sede tarantina del Tribunale ecclesiastico della Puglia, monsignor Giuseppe Donato Montanaro. Sarebbero coinvolti in questo maxi-scandalo anche preti di varie regioni d’Italia, e anche del Vaticano. La lettera denuncua del sacerdote recita: “Verso metà dicembre del 2014 sul sito web Facebook mi aggiunge una persona, il quale mi disse di essere un sacerdote”. La relazione inizia così. Poi “un giorno mi disse: ti devo confessare una cosa, ho una debolezza, sono gay“. Il parroco di Taranto, ultracinquantenne, al suo nuovo amico, avrebbe detto di avere un’intensa vita sessuale con preti ma anche con una Guardia svizzera del Vaticano.

FONTE

today.it

viv@voce

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