BOOM DI SMARTPHONE ED I-PHONE. ADDIO ALLE CABINE TELEFONICHE

Presto verranno tolti tantissimi punti telefonici. Saranno lasciate solo le cabine dalle quali partono almeno tre telefonate al giorno. Gettoni e schede telefoniche diventeranno, lentamente, solo un vecchio ricordo

Negli anni ’50 furono un’innovazione indispensabile, poi arrivarono i telefonini che segnarono la loro fine. Parliamo delle cabine telefoniche alle quali, tra pochi giorni, diremo addio. La Telecom, infatti, provvederà a smantellare la maggior parte delle strutture presenti su pubblica strada, risparmiando quelle dalle quali partono almeno 3 chiamate al giorno affinché venga comunque garantito il servizio minimo di telefonia.

Sulla base delle indicazioni dell’ Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) saranno tolti diversi punti telefonici presenti lungo le vie, nelle piazze, nei bar, nei pronto soccorso e negli aeroporti. Telecom, 60 giorni prima di procedere alla rimozione, deve porre un cartello sulla cabina per annunciarne la rimozione ed i cittadini, in quel lasso di tempo, potranno opporsi inviando una mail di dissenso all’indirizzo cabinatelefonica @agcom.it.

Ormai, le cabine sono state abbandonate dai clienti e lasciate, molto spesso, al degrado (numerose, non funzionanti e piene di sporcizia sono usate come fossero bagni di fortuna maleodoranti).

L’Agcom, comunque, fa sapere che salverà gli impianti nei punti di “rilevanza sociale”: ospedali, stazioni, carceri e scuole. Gettoni e schede telefoniche stanno per diventare, lentamente, un vecchio ricordo. Siamo nell’era della tecnologia: gli smartphone e gli i-phone sono sempre nelle nostre mani. A qualcuno però, questa situazione porterà un po’ di nostalgia.

Gabriella Miglietta